MARZAMEMI - Alcuni aspetti della questione sanitaria sono stati presi in considerazione anche dal presidente del comitato Pro Marzamemi, Pasquale Aliffi. In particolar modo ad essere attenzionate sono le barriere architettoniche che ostacolano l'accesso ai locali della guardia medica nella piccola frazione. L'abbattimento di tali barriere architettoniche è stato l'oggetto di una missiva che Aliffi ha inviato nei giorni scorsi al sindaco Sebastiano Barone. «Il presidio sanitario esistente nella borgata ed attivo solo nei mesi che vanno da giugno a settembre quale guardia medica estiva - scrive Aliffi - si trova situato nei locali dell'ex scuola elementare di via Nuova. «Durante questi mesi l'edificio diventa una struttura sanitaria primaria per una moltitudine di residenti, turisti e vacanzieri. «Purtroppo, - continua il presidente del comitato - il marciapiede attorno allo stabile non è provvisto di alcuno scivolo per persone disabili che potrebbero avere bisogno di cure mediche e soprattutto che permetterebbe l'agevole trasporto in barella. Si chiede pertanto, viste anche le normative vigenti, di voler programmare, almeno per tale marciapiede, uno scivolo che possa facilitare l'accesso ai locali sanitari».
La presenza di un presidio sanitario nella frazione è alquanto necessario, e sarebbe opportuno anche nei mesi invernali. D'estate poi la sua necessità diventa impellente. Il clima torrido, la presenza del mare che spesso oltre che luogo ricreativo è anche fonte di pericolo, e soprattutto l'aumento sproporzionato della popolazione richiederebbe un ulteriore potenziamento del punto di guardia medica. Nei mesi caldi infatti chi ha bisogno di cure mediche a volte è costretto a lunghe attese prima di essere visitato data la presenza di molti pazienti. Problematica è poi la sede scelta che non permette di chiudere al traffico in maniera permanente l'intera frazione per consentire il passaggio di eventuali ambulanze.
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 05-03-2005 - Categoria: Cronaca