Segna il passo la raccolta per Samuele

PORTOPALO - Dopo un buon inizio la raccolta di fondi per consentire a Samuele, il bambino portopalese di quattro anni, affetto da tetraplegia spastica, sta segnando il passo. A lanciare l'allarme è la madre di Samuele, Antonella Campisi, che invita quanti siano in condizioni di fare qualcosa a non tirarsi indietro. "La cifra sotto la quale non possiamo scendere per l'intervento chirurgico - afferma la signora - è di 156.000 euro necessari a stento per l'intervento chirurgico e il ciclo fisioterapico post-operatorio". La raccolta, per il quale si è costituito l'anno scorso un comitato di cittadini presieduto dal portopalese Antonio Chiaramida, è ancora molto lontana dalla somma necessaria per consentire al bambino tetraplegico di volare alla clinica Maimonides di New York per l'intervento chirurgico.

«Gli sforzi dei tanti che ci hanno aiutato in questa raccolta di fondi - aggiunge la mamma di Samuele - sono stati tantissimi e se consideriamo il tempo trascorso dall'avvio della stessa possiamo senza dubbio affermare che si è fatto un grande lavoro. Ma purtroppo per dare una speranza al mio bambino ci vuole un salto di qualità ed è necessario che qualcuno a livello nazionale ci dia una mano». La famiglia di Samuele insieme ai promotori del comitato stanno inviando dei fax a getto continuo a trasmissioni che vanno in onda in emittenti a copertura nazionale, sia delle reti Rai che Mediaset. «Chi ci ha sostenuto a più riprese, con numerosi passaggi in televisione - prosegue Antonella Campisi - è stato Salvo La Rosa con la trasmissione Insieme. Ma ciò non è stato sufficienti per avere un'accelerazione nella raccolta dei fondi necessari per restituire al mio bambino la possibilità di camminare». «Confidiamo anche in un aiuto del presidente della Regione», conclude la mamma di Samuele.

S.T.
Fonte: LaSicilia.it il 09-10-2003 - Categoria: Cronaca

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