PACHINO - Subisce un temporaneo stop il procedimento di sostituzione del segretario generale del Comune di Pachino. Nei giorni scorsi, infatti, il provvedimento del sindaco Giuseppe Campisi, che aveva individuato nel segretario di Portopalo, Sebastiano Grande, il funzionario destinato a reggere la segretaria generale pachinese, è stata bloccata dall'Agenzia regionale che detiene gli albi. Il motivo della sospensione, dovuto probabilmente ad un ricorso, sarebbe da ricercarsi nell'accertamento dei requisiti del segretario Grande a poter reggere le sorti della segretaria generale pachinese. Da quanto si sa, tuttavia in maniera informale, il nodo della questione è quello della corretta valutazione del curriculum professionale del segretario di Portopalo relativo alla possibilità di essere nominato titolare della segreteria generale di Pachino, Comune di dimensioni maggiori rispetto a Portopalo. In base all'albo pubblicato dall'agenzia, Grande apparterrebbe alla fascia B e dunque in grado di reggere la segreteria pachinese nonostante fino a oggi i segretari che si sono succeduti siano stati di fascia A. L'Agenzia regionale avrebbe comunque riscontrato delle anomalie tanto da non respingere il ricorso, determinando invece la sospensione di ogni cambiamento.
Probabilmente per una decisione certa si dovrà attendere la consultazione da parte dell'Agenzia nazionale. Intanto l'attuale segretario comunale pachinese Carmelo Innocente, rientrato dalle ferie, non ha voluto commentare le indiscrezioni che si sono diffuse. Certo è che l'avvio della procedura di sostituzione posto in essere durante la sua assenza non deve essere stato gradito. Ma il cambio della guardia ai vertici della segreteria potrebbe non essere indolore. Ad oggi, infatti, Innocente ha ricoperto anche la funzione di direttore generale del comune pur rinunciando a qualsiasi indennizzo per tale funzione aggiuntiva. La sostituzione del segretario potrebbe portare dunque all'istituzione della figura del direttore generale comunale per la quale è necessaria la creazione di un apposito capitolo di bilancio da parte del Consiglio comunale. Altrettanto il civico consesso sarà chiamato a fare qualora il primo cittadino decidesse di rinnovare gli incarichi agli esperti, decisione che nei giorni scorsi ha portato a vivaci discussioni. I capitoli di bilancio, infatti, sono vuoti e non è possibile destinare il fondo di riserva a tale funzione. È da verificare pertanto se la volontà politica coincide con le determinazioni del sindaco.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 17-09-2006 - Categoria: Politica