«Seguire il modello-Noto per mettere fine alla crisi»
PACHINO - Continua la diatriba tra la compagine di governo e l'opposizione. In attesa che la seduta consiliare, convocata per domani, possa portare qualche elemento di chiarezza e soprattutto di certezza nello scenario politico, a parlare è il coordinatore del movimento civico Rinascita. «Qualche settimana fa Fabio Granata - ha affermato in un comunicato il coordinatore Mallia- con l'alto profilo che lo contraddistingue, ha chiesto al sindaco di Noto di mettere su una giunta che possa recuperare la maggioranza consiliare e portare al termine la legislatura, altrimenti sarebbe stato doveroso ricorrere agli elettori. Ciò rende più intenso un interrogativo, - ha continuato Mallia - se così è per Noto, perché non dovrebbe essere per Pachino, dove la situazione è ancora più decomposta?
A Pachino c'è un sindaco che ha più volte dichiarato che si sarebbe dimesso, anche in cambio di un periodo di tregua con l'opposizione. Se non si tratta di un fallimento poco ci manca. Inoltre lo stesso Barone ha dichiarato che si dimetterà comunque a gennaio, salvo che non lo convincano a soprassedere i suoi compagni di viaggio per ora ben seduti. A Pachino da oltre sei mesi, il Polo «governa» con soli otto consiglieri comunali su venti, diventati nel frattempo sette o sei, il termine rimpasto ha assunto un significato particolare, dato il numero vertiginoso di assessori succedutisi nell'ultimo anno, e nessuno dei sei o sette consiglieri che si alternano nel sostenere l'amministrazione si è mai alzato per spendere una parola in favore del sindaco e della sua giunta».
Sa.Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 16-10-2005 - Categoria: Politica