PACHINO - «Seguiremo tutte le strade per arrivare ad una scelta unitaria che raggruppi tutte le forze politiche e i movimenti civici che hanno a cuore la salvezza e lo sviluppo di Pachino». Enzo Vinciullo, deputato regionale e responsabile agli enti locali di Alleanza Nazionale, si dice possibilista circa le larghe intese in vista delle elezioni amministrative di giugno. Vinciullo cita l'esempio di Carlentini. «Forza Italia, l'anno scorso, a Carlentini, dove vi era una situazione molto meno grave rispetto a Pachino, - dichiara Enzo Vinciullo – propose la grande coalizione per le amministrative, in cui accanto ad un sindaco di Forza Italia vi è un vicesindaco del Pd e il presidente del consiglio comunale dell'Udc. Quella esperienza si è dimostrata positiva e sta contribuendo alla rinascita di Carlentini. Quindi, credo che questa soluzione sia proponibile anche per Pachino.

Da anni, gli schieramenti che hanno vinto le elezioni si sono presto squagliati. Adesso, bisogna coinvolgere tutte le forze politiche e le realtà civiche, senza escludere nessuno a priori». Vinciullo suggerisce ai partiti di fare un passo indietro. «Sarebbe necessario – prosegue il deputato regionale del Pdl - che tutti facessero questo passo indietro per risollevare le sorti di Pachino». Le dichiarazioni di Vinciullo arrivano il giorno dopo le affermazioni del senatore del Pdl, Bruno Alicata, che ieri ha indicato di puntare ad una coalizione di centrodestra, mettendo da parte l'ipotesi delle larghe intese. Intanto, Giuseppe Giliberto (area Fi) si dichiara soddisfatto dalle affermazioni di Alicata. «Sono contento di questa scelta – afferma Giliberto - e mi metto a disposizione del partito. Vedremo nei prossimi giorni che novità si registreranno e aspettiamo il prossimo incontro con gli amici di An per parlare del progetto di fusione nel Pdl». Nessun riferimento ha riservato Giliberto alla questione larghe intese.

SER.TAC.