PACHINO - Si svolgerà lunedì 3 novembre la seduta del consiglio comunale. All'ordine del giorno c'è la votazione per la scelta del difensore civico ai sensi dello statuto comunale. Gli incontri in seno ai gruppi di maggioranza continuano e a quanto pare non vi sarà l'indicazione unitaria. Permangono infatti i due nomi di Michele Di Pasquale (indicato dall'Udc) e di Giuseppe Sena che non sarebbe riconducibile ad una precisa parte politica. E su questo lo stesso Sena farebbe leva, dal momento che il difensore civico dovrà essere visto come svincolato da qualsiasi schieramento di partito. Sul nome di Sena potrebbe confluire la scelta dell'opposizione consiliare (i tre di Alleanza Nazionale più il liberal socialista Ferrara e Guastella della Margherita) ma anche quella di qualche componente del gruppo Udc in dissenso con l'indicazione di cordata.
Nessuno si sbilancia in questa fase ma secondo fonti bene informate sui movimenti negli ambienti politici locali la sfida a due è tuttora aperta anche se l'avvocato Di Pasquale rimane comunque in pole position per diventare il difensore civico del comune pachinese.

Ago della bilancia in questa situazione di sostanziale empasse potrebbe essere il gruppo di Forza Italia. Se in ambito cittadino il coordinatore locale, Nello Santoro, avrebbe confermato la convergenza del gruppo forzista sul nome di Michele Di Pasquale, qualche esponente provinciale del partito avrebbe palesato più di un dubbio, legato soprattutto alla vicinanza del candidato all'area politica di sinistra anche se a Pachino c'è chi, dall'interno dell'Udc, definisce Di Pasquale un moderato di centro. La decisione spetta al consiglio comunale. In prima battuta occorrerà la maggioranza dei 2/3, dalla seconda in poi quella assoluta (11 consiglieri).

L.S.