Senza stipendio i dipendenti della ditta Busso

Senza stipendio i dipendenti della ditta Busso PACHINO - Assemblea ieri, di fronte al palazzo di città, da parte dei dipendenti della ditta Busso che si occupa della raccolta e del conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani. Il personale, dopo le ordinarie attività di raccolta e pulizia della città, ha convocato un'assemblea sindacale di due ore, chiedendo di incontrare i vertici amministrativi. Anche per loro, così come per i dipendente della casa municipale, da tre mesi manca lo stipendio. I rappresentanti sindacali del personale Paolo Iacono e Santo Città, insieme ad una rappresentanza del personale, hanno poi incontrato alcuni assessori della casa comunale, ed in particolare Patrizia Tossani, Salvatore Spartano e Salvatore Maccarrone. L'amministrazione tuttavia, ritiene di avere un debito molto inferiore rispetto a quello rivendicato dalla ditta Busso, secondo la quale il debito ammonterebbe a circa 2 milioni di euro.

Per gli amministratori comunali, invece, le fatture non pagate alla ditta appaltatrice sono quelle di ottobre, novembre e dicembre 2001 in attesa che il loro ammontare venga riconteggiato per effetto di alcune giornate di sciopero e di mancata raccolta, e quelle di luglio ed agosto 2012. Dunque le posizioni non coincidono affatto, motivo per cui un confronto tra impresa, personale ed amministrazione comunale si rende quanto mai necessario. Questo confronto potrebbe avvenire martedì prossimo, nei locali del commissariato di polizia con la mediazione del dirigente Paolo Arena. Poi la parola passerà alla prefettura di Siracusa dove si potrebbe tornare a fare il punto della situazione. Seppure il personale non abbia ancora annunciato astensioni dal lavoro in segno di protesta, non sarà possibile continuare a lungo senza stipendi, motivo per cui una soluzione va comunque trovata. Nel frattempo si auspica che possano arrivare le autorizzazioni per tornare ad utilizzare i comparti ancora vuoti della discarica di Coste Sant'Ippolito, cosa che ridurrebbe di molto le spese di trasporto dei rifiuti, dando una boccata di ossigeno alle asfittiche casse comunali.

Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 29-09-2012 - Categoria: Cronaca

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