Considerando i comparti ortofrutticoli di Siracusa, Ragusa e Caltanissetta come punti di riferimento ideali, gli addetti ai lavori mettono a punto un fitto programma di interventi in materia di coltivazione a serra, estendendolo a tutti i comuni della Sicilia. Nei giorni scorsi, infatti, e' stata redatta una piattaforma di provvedimenti che, atti a fronteggiare l'inarrestabile crisi del settore ortofrutticolo nei tre comuni in cui la coltivazione in serra abbonda, la si applichera' nel resto della Sicilia. La decisione e' stata adottata nel corso di un incontro tenutosi a Ragusa, presieduto dall'assessore regionale all'Agricoltura Leontini e a cui hanno preso parte, tra gli altri, anche i nostri rappresentanti del settore, nonche' l'ispettore provinciale per l'Agricoltura di Siracusa Giuseppe Arezzo.
Ai provvedimenti, ritenuti quale toccasana per il rilancio del comparto agricolo, sono state assegnate due scadenze: urgentissimi e urgenti. Nell'elenco degli strumenti da mettere in atto velocissimamente figurano: la radicale modifica del modello di bando «Agenda 2002» affinche' la distribuzione delle risorse nel territorio siciliano avvenga in riferimento al Pil, e la determinazione di alcuni criteri valutativi consenta l'accesso alle piccole imprese; l'istituzione di un bando straordinario del Por, con un'apposita misura per la serricoltura che agevoli il finanziamento delle PMI; la dotazione di risorse finanziarie certe con la legge Sabatini; il finanziamento dei contratti di programma gia' presentati e l'attivazione di nuovi strumenti di programmazione negoziata.
«Con la stesura di tale piattaforma - dice Giuseppe Arezzo - abbiamo posto le basi per la ripresa dell'agricoltura sempre piu' sull'orlo del baratro. Considerate le ampie ricadute nell'attuazione di tali strumenti, nonche' la manifestata disponibilita' dell'assessore regionale, credo che si lavorera' sodo in tale direzione».
Lucia Corsale
Fonte:
LaSicilia.it il 12-10-2004 - Categoria:
Economia
Poste le basi per il rilancio: Serricoltura
Viaaaaaaa!!!!
Sembra che il tempo non passi mai e che la programmazione di "agenda 2000", dei POR ,dei "tip&tap", e dei "plus non ultra", sia solo un vano ricordo di una intramontabile classe politica che all'occorrenza si rimodula e come uno stuolo di maghi Zurlì si cambiano d'abito, come crisalidi, pronti a interpretare ed essere in scena per la nuova allegorica e colorita presa per i fondelli dei soliti noti "muccalapuna".Classe politica che annulla e rimodula anni di programmazione economica nel balenare del raggio di sole di un mattino qualsiasi. Con questa nuova "palla al centro" nei confronti della "serricoltura" isolana si conferma in pieno quello che è stato fatto, in termini di programmazione agricola, in questi anni: nulla!
Cuffaro,Marziano,Barone,Cuffaro,Marziano,
Barone,Cuffaro,Marziano,Barone,
Cuffaro,Marziano,Barone, Cammisuliiiii Cammisul.....Alt! "Femmi tutti!": lasciamo perdere il Sindaco di Portopalo che con le sue "alte competenze universitarie" stà sistemando, definitivamente, l'Ospedale di Pachino! "A bona e bonè!"
Saluti iro-biologici ma non trascendentali! Spiros