«La costruzione di un nuovo commissariato di pubblica sicurezza è una necessità per Pachino dato i noti problemi di ordine pubblico che si sono verificati nel recente passato sia in città che nel vicino comune di Portopalo». Ad affermarlo è l'ex vicesindaco Michelangelo Blandizzi che interviene nelle polemiche sulla costruzione della nuova struttura, sottolineando la assoluta necessità di dare una sede stabile alle forze dell'ordine, fino all'anno scorso sotto sfratto per finita locazione. «E' necessaria sia la costruzione del commissariato di Ps che la caserma dei Carabinieri. Non dobbiamo dimenticare che non più di tre settimane fa c'è stata la visita del presidente della commissione antimafia a Portopalo, allarmato dagli eventi criminosi che si susseguono e dai segnali negativi consumati financo ai danni del consigliere comunale di Portopalo Corrado Scala.

Ora è normale che lo stato voglia investire sul nostro territorio a salvaguardia della sicurezza dei cittadini, per cui stupisce la posizione assunta da alcuni consiglieri comunali pachinesi che, in commissione, hanno votato contro il provvedimento finalizzato alla realizzazione di questi importanti strumenti logistici da mettere a disposizione delle forze dell'ordine». Blandizzi inoltre ha sottolineato come ci sia un notevole vantaggio per la casa comunale a dare il via libera alla costruzione della nuova caserma che sarà realizzata con fondi ministeriali e con il sistema del project financing e che, dopo circa trent'anni passerà in proprietà al comune di Pachino. La questione ieri sera è stata affrontata anche dal consiglio comunale che ne ha approvato la realizzazione nonostante qualche defezione. Il sindaco Paolo Bonaiuto peraltro ha sottolineato come l'area sia stata individuata già diversi anni orsono, per cui l'atteggiamento negativo manifestato da alcune forze politiche risulta inspiegabile.

Sa. Mar.