Servizio di vigilanza per i medici

Servizio di vigilanza per i medici PACHINO - Potrebbe essere istituito a breve scadenza un servizio di vigilanza con guardia giurata al presidio di guardia medica di Pachino. E' questo l'aspetto più importante del vertice tenutosi ieri in prefettura a Siracusa. L'Ausl 8 infatti ha preso in considerazione questa ipotesi per rafforzare il sistema di sicurezza a tutela dell'incolumità dei medici di continuità assistenziale in servizio nell'area. L'Azienda avvierà uno studio, attraverso un tavolo tecnico, per verificare attraverso dati oggettivi, l'effettiva necessità di istituire il servizio di vigilanza. Il direttore sanitario, Gaetano Gulino, ieri mattina ha assunto questo impegno durante la riunione presieduta dal prefetto Francesco Alecci, sul tema della sicurezza nel presidio di Guardia medica di Pachino. Presenti al vertice anche il questore, i comandanti provinciali dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il vice sindaco di Pachino, il responsabile regionale del sindacato Cumi Giovanni Baviera, Rossetta Basile e Giovanni Gangemi, rispettivamente referenti del presidio 118 e del presidio di continuità assistenziale, il direttore sanitario dell'Ausl 8 Gaetano Gulino e la responsabile del Servizio di Guardia medica e di emergenza territoriale, Nella Caruso.
Il responsabile regionale Cumi, Giovanni Baviera, ha denunciato alcuni episodi che hanno visto i medici dell'area di emergenza di contrada Cozzi oggetto di percosse. «Sono soddisfatto sia come medico sia come responsabile sindacale – commenta Giovanni Baviera – del risultato ottenuto insieme ai miei colleghi, il dottor Gangemi e la dottoressa Basile nella riunione in prefettura. Ho l'obbligo di evidenziare la grande sensibilità dimostrata dal prefetto Francesco Alecci e dai comandanti provinciali delle varie forze dell'ordine. Il prefetto, dopo aver ascoltato le nostre ragioni, ha ritenuto e proposto alla parte pubblica, cioè l'Asl 8 rappresentata dal direttore sanitario e dalla responsabile del servizio di Continuità assistenziale, che sia prioritario che l'Azienda sanitaria locale attivi il servizio di vigilanza nella sede di Pachino come da me richiesto.

Inoltre il questore, così come il comandante provinciale dell'Arma nel loro intervento hanno espresso l'intenzione di organizzare delle periodiche soste di volanti sia di giorno sia di notte che percorreranno tutto il viale fino al cortile del presidio di guardia medica, in modo tale da dare un sinergismo sulla presenza delle forze dell'ordine a tutela dei medici che lavorano, oltre quella attiva all'interno del presidio stesso del vigilantes. Anche il comandante provinciale della Guardia di finanza ha dato piena disponibilità di intervenire con i propri mezzi in caso di necessità su chiamata dei medici in servizio nel presidio».
La situazione del presidio pachinese, è stato ribadito nell'incontro in prefettura, è di estremo disagio soprattutto per i medici in servizio. Per gli operatori sanitari è spesso a rischio l'incolumità personale. Le forze dell'ordine hanno assicurato che incrementeranno il servizio di sorveglianza nell'area. Anche la guardia di finanza si è dichiarata disponibile ad eseguire giri di perlustrazione. Il direttore sanitario Gulino, parlando di disagio sociale, ha inquadrato il problema sostenendo l'importanza della legge 328, per la realizzazione di progetti di carattere socio-sanitario attraverso l'integrazione tra i vari enti, ed ha ricordato che l'Azienda, in tema di presenza di realtà extracomunitarie ad esempio, si è distinta approntando una serie di ambulatori per gli immigrati. Gulino ha ricordato inoltre che l'impiego della guardia giurata è, tra l'altro, previsto nel nuovo accordo collettivo regionale, approvato ed in corso di pubblicazione, che regolamenta questo tipo di rapporto convenzionale con i medici di continuità assistenziale.

Sergio Taccone
Fonte: LaSicilia.it il 13-02-2004 - Categoria: Cronaca

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