PACHINO - Stanno arrivando nelle case dei pachinesi, a mezzo posta ordinaria, le prime bollette idriche della nuova gestione affidata a Sai 8, l'azienda che gestisce l'erogazione dell'acqua da oltre un anno a Pachino. Si tratta delle prime richieste di pagamento della nuova azienda che, in controtendenza con gli altri comuni della provincia, a Pachino è stata accolta con entusiasmo dato che sin da quando il servizio è passato in mano privata, non si è registrato neppure un giorno di disservizio. Non altrettanto positivamente, però, sono state accolte le bollette idriche. Diffuso il malcontento per i consumi calcolati in maniera forfettaria e non su base effettiva. Secondo l'azienda, che ha accompagnato il recapito dei bollettini da una lettera all'utenza, si tratta di una modalità scelta in maniera provvisoria per consentire l'entrata a regime del meccanismo di tariffazione, e a cui seguirà un conguaglio. La Sai 8 infatti ha provveduto al rilevamento delle letture dei contatori, e ciò peraltro, è avvenuto con un meccanismo piuttosto preciso dato che l'operatore oltre a segnare la lettura dei contatori, ha materialmente fotografato l'indicatore dei consumi, permettendo una verifica precisa e riscontro in caso di reclamo da parte dell'utente.

Tuttavia l'azienda, per la prima fatturazione, ha adottato un meccanismo forfettario che tiene conto del numero dei componenti della famiglia e dei consumi medi presunti. Il pagamento annuale richiesto, per ciascun allaccio dedicato a civile abitazione con un numero di componenti minimo, si aggira intorno a 100 euro comprensivi degli oneri di depurazione. L'azienda che gestisce il servizio tuttavia ha precisato che, a partire dalla prossima fatturazione, oltre a procedere al conguaglio tenendo conto delle letture effettive, invierà le richieste di pagamento trimestrale. L'utente dunque, sarà chiamato a pagare quattro volte l'anno i consumi effettuati. Lamentele anche per i costi di allaccio alla rete idrica, effettuati, direttamente dalla Sai 8, con costi maggiori rispetto a quando il servizio era gestito dalla Comune e l'utente provvedeva da sé all'allaccio.

Salvatore Marziano