Sfiducia al sindaco, è polemica tra la Margherita e la Quercia
PACHINO - (aru) E' polemica nel Centrosinistra di Pachino sulla posizione da assumere nei confronti della giunta di Sebastiano Barone. Il coordinatore cittadino della "Margherita", Michelangelo Blandizzi, non condivide l'attacco del componente della segreteria dei Ds, Salvatore Gibilisco, nei confronti dei consiglieri comunali che hanno sottoscritto la mozione di sfiducia al sindaco. "Se i presupposti - ha detto Blandizzi - per tentare di formare anche a Pachino l'Unione del centrosinistra sono questi, allora posso dire che la Margherita non è disponibile a sedersi ad un tavolo insieme ai Ds. Anche perch‚ tra i firmatari del documento di sfiducia c'è pure il nostro consigliere comunale Angelo Petralito". Una dichiarazione che arriva in un momento delicato per le sorti dell'amministrazione comunale e che di fatto potrebbe precludere già in partenza dei possibili accordi elettorali nel Centrosinistra per le prossime elezioni. "Oggi i Ds - continua Blandizzi - non stanno attuando una strategia politica seria per spaccare il centrodestra ma bensì si limitano a lanciare dei proclami isolati che lasciano il tempo che trovano. Invece l'area di centro è pronta ad affrontare anche subito una consultazione elettorale anche senza i partiti della sinistra. Per questo invito i responsabili locali della Quercia a rivedere la loro posizione costruendo insieme a noi e a tutti quei movimenti che si riconoscono nel nostro progetto politico una coalizione forte che consenta di vincere le elezioni comunali".
L'apertura ai movimenti da parte di Blandizzi sembra indirizzata alla lista civica "Rinascita" che oggi si è messa alla testa di coloro che vogliono mandare a casa il sindaco Sebastiano Barone e che come avvenuto in passato potrebbe entrare a far parte di una coalizione con il centrosinistra, risultando determinante per l'esito delle elezioni. Intanto il sindaco Sebastiano Barone si prepara ad affrontare il consiglio comunale di venerdì prossimo che già si prevede incandescente con i firmatari della mozione di sfiducia pronti a dare battaglia su tutti i punti che saranno trattati. Per questo motivo già domani è stata convocata una riunione con i consiglieri comunali dell'opposizione per definire le strategie comuni da adottare e anche per verificare se esiste la possibilità di incassare ulteriori adesioni alla mozione di sfiducia, anche se il capo gruppo di "Rinascita", Salvatore Blundo spiega che al momento non c'è motivo di affrettare i tempi. "In queste occasioni- ha detto Blundo- bisogna mantenere i nervi saldi evitando di accelerare i tempi per la presentazione della mozione di sfiducia". Una calma quella ostentata dall'esponente di "Rinascita" che invece sembra non esserci sull'altro fronte dove serpeggia un certo nervosismo visto che i numeri non sono certamente a favore del sindaco Barone che oggi può contare su otto consiglieri comunali.