PACHINO - Accordo raggiunto e mozione di sfiducia al sindaco Campisi già presentata al protocollo con 11 firme. È stata così ufficializzata la terza mozione di sfiducia ai danni del primo cittadino. Diplomazie politiche al lavoro fino all'ultimo momento ieri, ed obiettivo raggiunto da parte dell'opposizione che è così arrivata compatta all'appuntamento con il terzo tentativo di impeachment. L'opposizione in realtà è arrivata ad un doppio accordo, uno sulla sfiducia al primo cittadino, ed uno sulla bocciatura del bilancio di previsione. È infatti già stata firmata un'intesa di massima anche sulla bocciatura del bilancio di previsione economico. Dieci consiglieri hanno infatti sottoscritto un documento in base al quale, nel caso in cui non passasse la mozione di sfiducia, si impegnano a non approvare il bilancio determinando così lo scioglimento del civico consesso. In questo caso si verrebbe a creare una situazione piuttosto anomala con il consiglio comunale che sarebbe sciolto dal presidente della Regione e sostituito da un commissario per tutto il resto della legislatura.
Il sindaco Campisi invece rimarrebbe al suo posto e senza alcun controllo di carattere politico. Una manovra, quella dell'opposizione che mira ad indebolire il gruppo consiliare vicino al primo cittadino. Sciogliendosi il consiglio infatti i consiglieri perderebbero il loro potere politico e non potrebbero esercitare più alcuna influenza nelle scelte politico-amministrative. Ciò potrebbe portare anche taluno, oggi aderente alla compagine di governo, a votare la sfiducia a Campisi. Prova ne sia che già qualche esponente politico di maggioranza abbia lanciato messaggi di dialogo con la compagine di opposizione, ed i primi incontri si sarebbero già svolti. Tuttavia la mossa dell'opposizione potrebbe rivelarsi un boomerang. Nel caso infatti in cui la compagine di governo dovesse continuare a fare quadrato attorno al sindaco Campisi e il bilancio venisse bocciato, il primo cittadino rimarrebbe da solo in sella fino a fine mandato. Su questo si basano le perplessità di Rotta (Pdl) che non ha firmato l'impegno alla bocciatura del bilancio, ritenendo azzardato rischiare di far sciogliere il civico consesso lasciando da solo Campisi alla guida della città. Intanto sarebbe stata presentata con otto firme dei consiglieri di maggioranza una mozione nei confronti del presidente del consiglio comunale Salvatore Blundo che a questo punto dovrebbe essere discussa insieme a quella del sindaco ed al bilancio per quella che si preannuncia come la sagra delle sfiducie.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 02-09-2008 - Categoria:
Politica