PORTOPALO - L'ex presidente del Consiglio comunale, Ornella Burgaretta, ha chiesto la documentazione all'ufficio segreteria per vedere l'eventuale esistenza dei requisiti per la presentazione di un ricorso contro la sfiducia votata lo scorso 28 giugno dalla maggioranza del civico consesso. L'esponente del gruppo «Uniti per Portopalo» aveva preannunciato questa eventualità già nel corso di quella seduta consiliare. La conferma nei giorni scorsi è arrivata dal palazzo municipale. A darla è stato il segretario comunale Sebastiano Grande.
Il braccio di ferro tra la Burgaretta e la coalizione che guida il Comune, dunque, potrebbe proseguire nelle aule della giustizia amministrativa, ammesso che alla fine la diretta interessata decida di ricorrere. No comment dal gruppo di maggioranza mentre il presidente Corrado Scala sta preparando l'ordine del giorno che andrà sottoposto alla conferenza dei capigruppo per la prossima seduta consiliare, che peraltro non sembra prevista a breve termine.

Nei prossimi mesi, intanto, ripartirà il servizio di assistenza domiciliare agli anziani. Da qualche giorno sono stati affissi nel centro abitato i manifesti con le modalità per la presentazione delle domande da parte degli eventuali beneficiari del servizio. Per la copertura finanziaria il Comune ha beneficiato dei fondi zonali provenienti dalla legge 328 e da un altro finanziamento regionale. Il servizio dovrebbe ripartire dopo la stagione estiva. L'anno scorso sull'assistenza domiciliare agli anziani si registrò una dura contrapposizione tra la coalizione che sostiene il sindaco e l' opposizione. Era la breve fase del cambio di maggioranza, durata un paio di mesi. In quell'occasione si era deliberato lo storno di 30 mila euro dal capitolo spettacoli all'assistenza agli anziani. La giunta scelse tuttavia di non dare seguito all'avvio del servizio asserendo che quella somma avrebbe comportato una interruzione dopo pochi mesi dall'inizio. Adesso si prefigura maggiore continuità.

S. T.