PORTOPALO - Samuele e la mamma, la signora Antonella Campisi, sono a New York. Da ieri è cominciato il periodo più importante da un punto di vista medico che culminerà con una serie di interventi chirurgici volti a ridare al piccolo bambino di Portopalo l'uso delle gambe. La gara di solidarietà, lanciata quasi in sordina nell'ottobre del 2002 con la costituzione formale di un comitato di solidarietà per la raccolta dei fondi, ha dato i suoi frutti. Da Portopalo a Pachino, da Noto ad Avola e a Rosolini e così via in molti comuni siciliani non dimenticando l'impegno di emittenti televisive come Antenna Sicilia, che ha riservato parecchi spazi nella trasmissione "Insieme" di Salvo La Rosa a Samuele, e il primo canale Rai attraverso "Uno Mattina".

Ieri in mattinata ad accompagnare la signora Antonella e il piccolo Samuele c'era il marito Riccardo ed Antonio Chiaramida, il presidente del comitato di solidarietà per la raccolta fondi. Si parla di una permanenza a New York di circa cinque mesi. Dopo la serie di interventi chirurgici seguirà un periodo di fisioterapia, propedeutico al recupero della funzionalità degli arti. "La speranza di vedere Samuele camminare autonomamente - dice Antonio Chiaramida - è molto grande". La raccolta procede. La cifra necessaria infatti non è stata ancora raggiunta. Il 5 gennaio (inizio alle ore 20) si terrà una serata benefica a favore di Samuele a Pachino. Al cine-teatro Politeama infatti le associazioni pachinesi Fidapa, Avis, Caritas, Aido e Croce Rossa, insieme alla Provincia di Siracusa e ai comuni di Pachino e Portopalo, promuovono una serata il cui ricavato verrà devoluto al comitato "Pro Samuele".

S. T.