PACHINO - (s.s.) Si è conclusa ieri sera la mostra intitolata "Paolo Morando trent'anni dopo", allestita presso la pinacoteca "Sebastiano Fortuna" della città. L'evento culturale è stato organizzato dal Cinecircolo "Baia delle Tortore" della città presieduto da Salvatore Pintaldi, con il patrocinio del comune di Pachino e dall'assessorato al turismo della regione Sicilia. Paolo Morando è un artista molto stimato anche fuori dai confini siciliani egli, nel 1974 presentò le sue opere al circolo d'arte "Il Portico" riscuotendo già notevoli consensi tanto che molti dei suoi quadri fanno parte di diverse collezioni private. All'apertura della mostra i tanti "visitatori" presenti, sono rimasti affascinati dalle bellissime tele esposte.
Ma chi sono i Madonnari ?
Valenti artisti che con abilità trasformano una porzione di suolo in un piccolo capolavoro dell'arte. Non importa se su di una strada, un selciato, asfalto o cemento con gesti sapienti e con l'aiuto di comuni gessetti colorati ripropongono le opere dei migliori artisti. A loro che ogni anno si ritrovano sul sagrato del Santuario di Santa Mariea delle Grazie (a 5 Km
da Mantova il 15 agosto, giorno dell'Assunta) sono dedicate queste pagine.
Di molte opere non conosco l'autore ma vorrei estendere a tutti il mio ringraziamento.
Chi non ha mai incontrato questi Artisti in giro per le città d'arte vicino a Santuari o Chiese mentre disegnano madonne e putti che purtroppo, sono destinati a sparire al primo temporale.
Non mi voglio dilungare molto sull'ennesia bufala che sapientemente sta girando a Pachino!
Ossia la eclettica virtù di questo pittore: Paolo Morando.
Che secondo il mio modesto parere, suffragato da giudizi illustri e competenti di altri critici del siracusano: è,per me, paragonabile,senza nulla togliere a questi eccelsi artisti: ad un Madonnaro!
E' trent'anni che disegna e dipinge le stesse cose.... dunque artista madonnaro ci stà tutta come definizione dell'eclettico artista siracusano...