Si è concluso venerdì sera il torneo di calcio a cinque 1° Memorial Ciccio Russo disputato negli impianti sportivi dell'oratorio della parrocchia San Giuseppe. Ciccio Russo era un uomo molto vicino alla chiesa. Direttore della Caritas locale aveva contribuito alla vita parrocchiale dedicando gran parte del tempo libero ai giovani. Accanto ai parroci Salvatore Giordanella e Sebastiano Sessa, non aveva mai fatto mancare il suo apporto nell'organizzazione delle attività religiose e ricreative. Il parroco, don Sebastiano Sessa, durante la premiazione ha tenuto a sottolineare il senso di una gara sportiva nell'ambito della attività di una parrocchia: «Il calcio viene visto come mezzo di incontro, di aggregazione, di educazione. La correttezza nello sport aiuta alla correttezza nella vita dei giovani - ha detto - e l'oratorio viene visto dunque come una grande famiglia che impartisce lezioni di serietà ed amicizia».

Poi il sacerdote si è soffermato sulla figura di Russo: «Un collaboratore prezioso, una persona seria e intelligente che ha lavorato nel silenzio». Alla cerimonia di premiazione erano presenti la vedova Russo e i generi, Luigi Caruso ed Andrea Rubera. Il torneo è stato vinto dalla squadra Area Verde che ha superato di misura Euro. Al terzo posto la squadra dei fratelli Gurrieri che ha battuto Furore. La coppa disciplina è stata assegnata alla squadra intitolata a «Luca Lauretta» il giovane recentemente morto in circostanze tragiche e frequentatore dell'oratorio parrocchiale. Oltre alle coppe ai trofei ed alle targhe sono stati assegnati ai vincitori tute, completi da calcio, borsoni e casacche. Intanto martedì pomeriggio si svolgerà un triangolare tra una rappresentativa delle guardie carcerarie, l'Edil e la squadra dell'oratorio per il trofeo San Giuseppe.

Sa. Mar.