PACHINO - «Mi avete regalato tanto e per questo vi ringrazio». Con queste parole il professore Giuseppe Messina ha iniziato la cerimonia di consegna degli attestai di partecipazione agli studenti che hanno preso parte al progetto scolastico denominato "Viaggio nel tempo". «Questo progetto non è stato solo un modo per imparare l'antica arte dell'intreccio - continua Messina - ma, è anche stato un modo per far incontrare realtà diverse. Gli adulti, i giovani i ragazzi diversamente abili del cento diurno Agape hanno quindi collaborato in sinergia ottenendo ottimi risultati. Seguendo questo principio di integrazione abbiamo voluto fare la consegna degli attestati al centro che è un luogo dove quotidianamente delle persone si spendono affinché questo principio di integrazione diventi la colonna portante delle società». Parole di elogio per gli studenti sono giunte anche dal presidente dell'Agape, Mario Poidomani che ha raccontato la felicità di ragazzi ed ha anticipato alcuni progetti del centro.
«Il nostro centro è sempre aperto a tutte quelle persone che desiderano avvicinarsi a questa realtà. I diversamente abili non sono delle persone da emarginare ma, sono una risorsa per la società e, la società ha il dovere di appoggiarsi a questa risorsa. I ragazzi ogni giorno, grazie all'aiuto degli educatori mettono in piedi diverse attività e, tra le tante cose, c'è in programma di andare a Roma per un'udienza papale». Felice della buona riuscita del progetto il preside del primo istituto superiore dove si svolto il progetto. «La scuola - ha detto il preside Blanco - deve essere un servizio e deve essere presente nel territorio. Con questo laboratorio noi siamo riusciti a perseguire quest'obiettivo portando fuori le nostre attività e coinvolgendo della persone che hanno saputo dare al corso un gusto diverso». Presenti giovedì alla consegna anche il signor Corrado Novello, ultimo maestro intrecciatore e insegnate del corso.
Silvestra Sorbera
Fonte:
LaSicilia.it il 18-11-2006 - Categoria:
Cronaca