MARZAMEMI - "E' necessario che i riflettori rimangano puntati su Marzamemi". ad affermarlo è Pasquale Aliffi, presidente del comitato "Pro Marzamemi" che è intervenuto ancora una volta in difesa della borgata settecentesca. Oggetto delle critiche di Aliffi è il lungomare di Spinazza, ribattezzato provocatoriamente "Cortomare" e che stenta a partire dopo l'avvio ufficiale dei lavori. Di fatto si attende che l'iter delle concessioni per il lungomare si sblocchi in modo da avere il definitivo via libera per l'inizio dei lavori. "I problemi di cui Marzamemi è afflitto sono molteplici, ha affermato Pasquale Aliffi e necessitano di essere attenzionati durante tutto l'anno e non solo nei mesi estivi. Si tratta a volte di questioni di spicciola amministrazione, a volte di problematiche più serie e complesse che richiedono un tempo lungo prima di verificare risultati tangibili. Da tempo, -ha continuato il presidente del Comitato Pro Marzamemi porta avanti la questione del dissalatore per fare fronte alla carenza idrica, o quella dello sfruttamento delle alghe come compost e fertilizzante agricolo, o la questione del restringimento dello specchi di acque a seguito dell'insabbiamento. Sono consapevole che la soluzione non è immediata, e richiede comunque di vigilare costantemente.

Marzamemi in passato era considerato quasi un fastidio per gli amministratori di Pachino. Da qualche tempo però si sta verificando una inversione di tendenza e si sta notando un interesse verso il borgo marinaro grazie anche alla via del bombardamento mediatico che ho intrapreso. Tenere alta l'attenzione su Marzamemi è fondamentale per evitare che dopo l'estate tutto ritorni sotto silenzio". Ricominciano dunque le battaglie di Aliffi per la borgata. Il presidente del comitato Pro Marzamemi ha completato una raccolta di lettere, articoli giornalistici, e corrispondenza con gli organi istituzionali che testimonia l'impegno che lo ha visto protagonista nel sostenere le ragioni della frazione. "Marzamemi è importante per tutta la città di Pachino, -ha ribadito- poiché quando i turisti vengono portano ricchezza non solo al settore della pesca dilettantistica ma anche all'agricoltura comprando meloni, ciliegino, vino ed altri prodotti tipici".

Sa.Mar.