Blitz dei carabinieri nel noto, purtroppo, quartiere degradato di via Mascagni. L'obiettivo questa volta non è stato il contrasto al fenomeno della detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti o per azione di contrasto a reati di criminalità diffusa, ma per episodi legati a comportamenti illeciti. quali il furto di energia elettrica. Ed infatti, i militari dell'Arma si sono venuti a trovare difronte ad un nuovo fenomeno. Hanno infatti scoperto che alcune abitazioni popolari erano servite da energia elettrica, attraverso collegamenti illegali con la rete Enel. Il servizio, a tappeto è stato accurato e capillare.
Alla fine sei «abusivi» sono stati identificati e denunziati a piede libero per furto aggravato: tra essi un venditore ambulante, un bracciante agricolo, un pensionato, e parecchie casalinghe. Con allacci di fortuna direttamente collegati ai connettori Enel ( per realizzare tali collegamenti gli indagati, fruitori dell'energia elettrica a gratis, avevano danneggiato le protezioni dei connettori medesimi) asportando così' quotidianamente energia elettrica necessaria per l'uso domestico: illuminazione, scaldabagni, stufe, televisori e quant'altro.
I militari dell'Arma per l'occasione sono stati collaborati dal supporto tecnico degli operai dell'Enel, che essendo dei tecnici hanno individuato immediatamente i vari «ponti» elettrici realizzati abusivamente. Accertato il reato, i carabinieri hanno fatto disattivare i ponti elettrici, i collegamenti, ripristinando la situazione di normalità. Certamente, per l'uso domestico, adesso, gli abitanti dei fabbricati, privati dell'energia elettrica, dovranno ripristinare, pagando allaccio e consumo, a loro volta i contatori dell'Enel. Le sei persone abusive sono state accompagnate in caserma per le formalità di rito. Saranno denunziate a piede libero alla procura della repubblica per furto aggravato di energia elettrica.
Fonte:
LaSicilia.it il 15-02-2003 - Categoria:
Cronaca