PACHINO - Si è dimesso ieri l'assessore alla cultura ed alle politiche scolastiche Sebastiano Mandalà. Ad annunciarlo è stato lo stesso Mandalà che ha protocollato una nota rivolta al sindaco con cui rassegnava il mandato ricevuto. «Ritengo che le mie dimissioni da assessore siano un atto dovuto in ragione delle dinamiche politiche che si sono verificate negli ultimi giorni, -ha affermato Mandalà-. Non sarebbe comprensibile politicamente, nè rispettoso per l'elettorato che ha votato la lista Liberi per Pachino che mi indicò quale amministratore, la mia permanenza in giunta. Dal momento che la rappresentanza consiliare, anche se parzialmente, esprime valutazioni di dissenso nei confronti dell'amministrazione comunale. In ogni caso ringrazio i consiglieri comunali Salvatore Midolo e Santo Lupo per la fiducia che mi hanno accordato in questi mesi e per il sostegno che mi hanno sempre dato in ogni occasione».
Di fatto le dimissioni di Mandalà spianano la strada all'ingresso in giunta dell'Api e di Giorgio Giliberto.
Il sindaco tuttavia frena affermando: «Qualsiasi variazione dell'assetto di giunta sarà rimandata a dopo la votazione del bilancio di previsione. In questo momento l'urgenza è dare uno strumento economico alla città. Ringrazio l'assessore Mandalà per la collaborazione ed il contributo di idee assicurati in questi mesi, ed esprimo rammarico per la posizione assunta dal consigliere Midolo. Si tratta infatti di un consigliere che mi ha sostenuto sin dalla campagna elettorale e lo considero un amico leale. Non riesco proprio a spiegarmi la sua posizione». Ma le modalità della surroga di Mandalà potrebbero non essere scontare. «Dopo la votazione del bilancio, -ha affermato Bonaiuto- convocherò una riunione di maggioranza di tutte le forze politiche ed insieme decideremo il da farsi. Mi auguro comunque che sia Mandalà che Midolo rimangano all'interno del partito». Dichiarazioni anche da parte del coordinatore dell'Api Giorgio Giliberto da tutti indicato assessore in pectore. «L'Api voterà il bilancio ed attenderà serenamente le decisioni del primo cittadino. Personalmente non ho mai avuto dubbi circa il rispetto dell'intesa raggiunta con il sindaco. Tengo tuttavia a sottolineare che mi spiace per Mandalà e che certamente in questo momento di crisi non esultiamo per un posto in giunta che potrebbe essere assegnato all'Api. L'indicazione di chi andrà a rivestire la carica di assessore comunque sarà fatta dal deputato Mario Bonomo, legato tuttavia da tempo a Giliberto».
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 21-04-2010 - Categoria:
Politica