PACHINO - Una perentoria e ferma richiesta di documenti e delucidazioni è stata inviata ieri mattina dall'ex assessore provinciale Giuseppina Ignaccolo componente del direttivo provinciale dell'Mpa, al presidente della Regione Sicilia, all'assessorato territorio ed ambiente, al responsabile del procedimento, al sindaco e ad una serie di altri soggetti responsabili, al fine di chiedere spiegazioni in merito ad un impianto di smaltimento rifiuti speciali che dovrebbe essere costruito all'interno di una cava di pietra in contrada Campo Reale.
L'impianto, che secondo alcuni consiglieri potrebbe essere utilizzato, in caso di emergenza anche per lo stoccaggio di rifiuti industriali, è stato severamente criticato da alcune forze politiche posto che, nei pressi dello stesso sono presenti immobili adibiti a civile abitazione, un istituto scolastico superiore, un centro per minori, alcuni insediamenti produttivi e persono una zona archeologica tutelata dal punto di vista ambientale come pre-riserva.
Inspiegabile, pertanto, per la Ignaccolo, l'iniziativa intrapresa che, peraltro, sarebbe già in avanzato stato dal punto di vista procedurale, avendo ottenuto tutti i visti e pareri, per cui sarebbe prossima la fase realizzativa. A gestire l'impianto di smaltimento potrebbe essere una società agrigentina che avrebbe rilevato i lotti ove stoccare i rifiuti.
«Chiedo agli organi in indirizzo, -ha affermato la Ignaccolo- di attivare tutti gli strumenti di competenza al fine di sospendere il procedimento in atto in quanto si ravvisano delle illegittimità nell'iter procedurale. Chiedo altresì di indire un consiglio comunale urgente ed aperto alla cittadinanza allo scopo di coinvolgere ed informare tutta la popolazione sul progetto e di avviare tutte le iniziative politiche ed amministrative per salvaguardare la salute, l'ambiente e l'ordine pubblico». La Ignaccolo ha altresì avviato una petizione popolare in maniera da garantire la partecipazione attiva della popolazione locale e sensibilizzare i cittadini ai fini di una scelta responsabile che garantisca trasparenza e pubblicità. Ieri pomeriggio intanto si è svolta una manifestazione di protesta contro l'ipotesi della discarica dell'ex cava di Campo Reale. Sono circolate voci legate a possibili defezioni di consiglieri comunali di maggioranza in aperto dissenso contro l'ipotesi discarica.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 30-04-2011 - Categoria:
Cronaca