Si restaura il castello dell'isola di Capo Passero, aggiudicato l'appalto

PORTOPALO - Aggiudicato l'appalto per il restauro del castello dell'isola di Capo Passero dedicato a Carlo V. L'importo è di poco superiore a un milione e centomila euro. Con il restauro completo del castello - si legge in una nota dell'amministrazione
comunale - si avrà a Portopalo una struttura funzionale per iniziative di carattere storico e scientifico di notevole portata. In passato si sono effettuati alcuni interventi tampone che comunque non hanno mai avuto impatto sulla fruizione della struttura storica che in passato ha avuto una grande importanza nel contesto Mediterraneo. Di Dragùt, il pirata ottomano al servizio dell'imperatore Solimano I, detto Il Magnifico, si sa che distrusse il castello, ricostruito dal Senato di Noto pochi anni dopo (1526).

Nel periodo della seconda guerra mondiale il castello di Carlo V ha ospitato una guarnigione militare con compiti di rilevamento e segnalazione. Il faro, che si trova nel castello, occupa uno dei quattro angoli degli spalti. All'angolo
adiacente si riconosce un antico posto di osservazione. Forse proprio da qui, nel lontano 11 agosto 1718, fu possibile seguire il drammatico epilogo della grande battaglia navale che vide la flotta inglese comandata dall'ammiraglio Binghs inseguire, distruggere e catturare in queste acque le ventisei navi della flotta Angiovina del vice-ammiraglio Castagneto. Il restauro del castello dell'isola di Capo Passero è frutto di una sinergia tra la Soprintendenza e il Comune afferma il sindaco Fernando Cammisuli.

SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it/0512 il 06-12-2004 - Categoria: Cronaca

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Sinergiche verità

Non ho condiso e non condivido la politica portata avanti dal Presidente della Provincia di Siracusa, Bruno Marziano per come ha gestito varie questioni che riguardano la conduzione e la soluzioni di alcune operazioni programmate nell'ambito del P.I.T. 9: Ecomuseo degli iblei o del mediterraneo che sia. Come non ho condiviso e non condivido le scelte per la bretella di collegamento con Pachino e Portopalo che, guarda caso, nella progettazione della costruenza autostrada: si erano di questa importante e significatica opera di collegamento dimenticati. Quando ora a posteriori ne conosciamo i recondi e discutibili motivi che rigardano la pianificazione delle aree di espansione della ridente e consolidata residenziale estiva di Noto marina. Come non si condividono le scelte clientelari e di elargizioni agli amici e conoscenti che sono state attribuite attraverso lo strumento del GAL ELORO che sono state attribuite per un ritorno elettorale che ha indotto il sopra descritto ad aprirsi un partito per i fatti suoi, per raccogliere i voti di coloro che di queste discutibili elargizioni hanno benificiato.Come non si condivide l'inammissibile ritardo per avviare, a livello provinciale, un progamma generale condiviso e ambientalmente sostenibile della pianificazione Provinciale che gli attribuisce esperssamente la legge istitutiva delle provincie( Piani Territoriali di Coordinamento). Ma che ora, il Sindaco di Portopalo al suo già discutibile ritardo programmatico e di pianificazione locale( PRG) aggiunga che la sinergia sia frutto della collaborazione con LA Soprintendenza(e la sua discutibilissima competenza) senza citare il sopra descritto Presidente: è una dichiarazione e informazione che non ha fondamento... Perchè o bene o male questo appalto per il castello proviene proprio dalla discutibile pianificazione del P.I.T. 9 della Provincia regionale di Siracusa voluta e sostenuta dal suo Presidente: Bruno Marziano!!!


Cordiali Saluti. Spiros