Un anno, al massimo due. Sono questi i tempi previsti dal vice sindaco di Pachino, Emanuele Rotta, per il completamento del progetto di restauro del centro storico di Marzamemi. In merito all'avvenuto finanziamento con i fondi dell'otto per mille, comunicato dal sottosegretario di stato Nicola Bono nei giorni scorsi, Rotta, titolare delle rubriche assessoriali al turismo ed ai beni culturali, specifica alcuni passaggi di quello che considera il «risultato più ambizioso mai concretizzato per Marzamemi».

Il vice sindaco comincia con il mettere in evidenza il ruolo svolto da Bono in questo progetto. «E' mio dovere sottolineare i meriti del sottosegretario - dichiara il vice sindaco - a nome di tutta l'amministrazione comunale. Bono ha infatti seguito l'intero iter sin da quando ha mosso i primi passi all'atto della presentazione a Roma nello scorso mese di maggio». Per vedere avviati i lavori bisognerà aspettare circa sessanta giorni dalla comunicazione del finanziamento di circa due miliardi e mezzo di vecchie lire. «Con questi fondi - aggiunge Emanuele Rotta - ridaremo a Marzamemi la collocazione estetica che merita, eliminando tutti gli inestetismi che non si addicono al centro storico».

La zona interessata andrà da viale Ionio alla Balata e quindi al centro storico vero e proprio di Marzamemi, con al centro la piazza Regina Margherita. Ed il vice sindaco fa riferimento anche alla pavimentazione provvisoria della piazza. «Va detto che l'amministrazione in carica aveva già dato segnali di rottura con il passato - sottolinea Rotta - portando avanti e definendo la pavimentazione provvisoria della piazza che dopo anni di abbandono è tornata a splendere e ad essere pienamente fruibile per tutti». I fondi dell'otto per mille sono arrivati dato che la zona interessata è sottoposta ai vincoli soprintendenziali. Marzamemi dunque diventa sempre più il fulcro del turismo nel territorio pachinese.

«Con il progetto di restauro avremo finalmente un borgo marinaro all'altezza della sua fama, per ospitare parte di quel turismo culturale che la nostra zona può senz'altro avere. In questo modo - ribadisce il vice sindaco - si realizzerà la fusione tra turismo e beni monumentali che reputo il passaggio fondamentale per far si che questo territorio decolli». L'obiettivo prestigioso è quello della destagionalizzazione della stagione turistica. «Siamo consapevoli delle difficoltà esistenti dal punto di vista della ricettività nella zona - ribadisce Emanuele Rotta - ma con il restauro di Marzamemi si potrà veramente progettare una stagione turistica al di fuori dei canonici due mesi estivi».

l progetto finanziato con i fondi dell'otto per mille è dunque un punto di partenza. «Certamente non è questo che risolve tutti i problemi del nostro territorio - dice ancora Rotta - ma dopo anni di abbandono e di promesse non mantenute per Marzamemi ora siamo a risultati concreti ed in poco tempo. In meno di un anno di guida del paese abbiamo raggiunto risultati che ci rendono soddisfatti, spingendoci a proseguire con la stessa determinazione e programmazione». Emanuele Rotta coglie l'occasione inoltre per togliersi il fatidico sassolino dalla scarpa.

«Chi ha criticato questa amministrazione anche per le scelte fatte su Marzamemi - prosegue il vice sindaco - deve farsi un esame di coscienza anche alla luce dei dati dell'ultima stagione turistica che rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso ha fatto segnare un incremento di presenze del 24%».