Si è rinnovato il voto che ogni anno tantissimo pachinesi offrono a San Corrado Confalonieri, patrono della vicina città di Noto e dell'intera diocesi. Centinaia di persone sono partite a piedi da Pachino per raggiungere la vicina città barocca, offrendo come ex voto al Santo eremita lo sforzo fisico ed il sacrificio necessario per percorrere a piedi i ventuno chilometri che separano le due città. Una tradizione ed una espressione di fede, quella del cammino offerto a San Corrado, che non conosce flessioni e che la modernità non è riuscita ad intaccare. Sono anzi sempre di più coloro che si propongono di offrire la strada a piedi a San Corrado, molto venerato anche a Pachino dove in tantissimi ne portano il nome e dove una delle parrocchie più grandi è dedicata proprio al santo eremita.
E per rinvigorire le motivazioni di fede che spingono tanta gente ad offrire come ex voto questo sacrificio, la locale parrocchia di San Corrado, anche quest'anno, ha organizzato i fedeli al fine di compiere in preghiera e raccoglimento il percorso, in modo che il sacrificio non sia né una moda né un atto profano, ma si riesca a cogliere la profonda motivazione di fede che spinge tanti fedeli a compiere il percorso. Durante il tragitto inoltre alcune organizzazioni di volontariato hanno offerto bevande ed acqua, prestando assistenza ai pellegrini, molti dei quali, all'arrivo in cattedrale a Noto non hanno rinunciato a percorrere in ginocchio il tratto che va dall'ingresso della basilica fino all'altare.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 02-09-2008 - Categoria:
Cronaca