PACHINO - Continuano gli interventi di moralizzazione della politica ed i richiami ad un maggiore rispetto della collettività dell'ex senatore Pietro Ferrara. "Non posso non notare nella gente un malcontento generalizzato,-afferma Ferrara- e tutti sono d'accordo su ciò che a Pachino non và . Non esiste una politica del lavoro, ci sono delle difficoltà in agricoltura, c'è un eccessivo carico fiscale che grava sui cittadini, un costo della vita esorbitante, non esistono spazi per la cultura e per lo sport. La così detta vivibilità è quasi zero, e questo stato di cose angoscia le famiglie. Tutto questo fa rabbia a chi come me ama Pachino, -continua Ferrara- e fa anche rabbia vedere che in molti, soprattutto giovani pensano alla fuga dalla loro città . È necessario però reagire a tutto ciò e trasformare quello che è il rammarico e lo sconforto in voglia di cambiare le cose. La gente ha voglia di cambiamento ed è necessario che si ponga in atteggiamento di rottura con tutto ciò che appare in controtendenza con la normalità . Occorre porre fine al disimpegno. Sono necessarie persone desiderose di impegnarsi nel far rinascere la propria città in tutte le sue componenti, inclusa la politica.
Tutti devono poter dire la loro ed esprimere le loro idee per dare il giusto peso ai valori ed ai progetti per una Pachino migliore". La soluzione individuata da Pietro Ferrara è lapidaria: "Si deve dimostrare di avere una cultura della responsabilità , e la classe politica deve far conoscere le proprie idee e deve soprattutto metterle in pratica".
Ma quale sarà l'esito di questa voglia di cambiamento così generalizzata? La risposta di Ferrara è molto semplice. "I risultati non saranno immediatamente evidenti, ma il tempo potrà dire se la voglia di cambiare riuscirà a vincere le critiche e le defezioni dovute alla rassegnazione che normalmente si verificano in queste situazioni. È necessario incoraggiare lo spirito positivo della gente, dare una spinta all'impegno civile debilitato eccessivamente dal disinteresse e dare vita ad una nuova stagione per la città . Quando ci si convince che non si è più soli ma che ci sono molti che insieme a te sono pronti a sbracciarsi le maniche, allora molto si può fare.
Sa.Mar.
Fonte:
LaSicilia.it il 04-02-2005 - Categoria:
Politica