PACHINO - Il comune di Pachino è pronto per la firma della convenzione con il vicino comune di Noto per la gestione di alcune parti di territorio della frazione di Marzamemi e zone attigue, che formalmente ricadono nelle competenze della città barocca ma che abitualmente vengono svolte dal comune di Pachino. La fornitura di servizi potrebbe essere regolamentata, nel giro di qualche giorno, con la firma tra i commissari dei due comuni.

Il funzionario che regge le sorti della casa municipale pachinese a tal proposito ha dichiarato: «Per le mie competenze, con i poteri del Consiglio, oggi stesso firmerò la convenzione che è stata preparata dagli uffici. Poi lo schema di accordo passerà al mio collega di Noto».
L'approvazione della convenzione è stata auspicata da diversi cittadini e dal presidente del Comitato pro Marzamemi, Pasquale Aliffi, che peraltro sollecita i due commissari a fare presto. «L'estate è ormai arrivata, - ha affermato Aliffi - e la firma dei due commissari renderebbe più celere il provvedimento che, se dovesse essere approvato dal nuovo Consiglio comunale, finirebbe sicuramente fuori tempo utile».

Normalmente le convenzioni vengono infatti approvate dai Consigli comunali. Dunque potrebbero passare anche diverse settimane prima di affrontare il problema. Attualmente invece la presenza in entrambe le città di commissari regionali renderebbe immediata l'attuazione dell'accordo. Lo schema preparato dal comune pachinese prevede un accordo per la gestione del traffico, la manutenzione di marciapiedi e strade, la fornitura di acqua potabile e i servizi fognari interni alla frazione di Marzamemi ma che ricadono nel comune netino.
L'accordo appare necessario anche alla luce della prossima ultimazione del lungomare Spinazza. La mancata regolamentazione del traffico e l'eventuale parcheggio selvaggio che si potrebbe verificare rischierebbe infatti di danneggiare anche la tenuta strutturale delle opere appena costruite.

Di fondamentale importanza è poi anche la gestione dell'impianto di illuminazione del nuovo lungomare, la cui spesa è prevista dalla convenzione ma che la mancata firma rischierebbe di mettere a repentaglio. Lo schema preparato dagli uffici pachinesi prevede un accordo della durata di cinque anni, anche se il commissario Turriciano si è detto disponibile a firmare pure per un solo anno, dato che i due candidati sindaci hanno ciascuno un progetto proprio per risolvere la questione della gestione del territorio della frazione di Marzamemi e delle vicine contrade.

Salvatore Marziano