Un dettagliato esposto-denuncia è stato presentato da Legambiente per la salvaguardia dei pantani di Longarini, siti ai confini territoriali di Ispica e Pachino. Si punta ad impedire lo svolgimento della caccia in una zona di notevole valore ambientale. Legambiente Sicilia la quale, ricordando i ben sette decreti dell'Assessorato regionale, tra l'altro ritenuti contraddittori, chiede alla Procura della Repubblica di Modica e contemporaneamente a quella di Siracusa di porre sotto sequestro penale preventivo l'intera area dei pantani della Sicilia sud orientale. La lega ambientalista ha presentato anche una denuncia alla Procura della Repubblica di Palermo affinché siano accertate eventuali rilevanze penali negli atti in materia emessi da parte dell'Assessorato alle Risorse Agricole della Regione siciliana.

Il nodo della vicenda è l'utilizzo dei suggestivi pantani da parte dei cacciatori, uso autorizzato dalla Regione, nonostante esistano due sentenze del Tar ed una del Consiglio di Giustizia Amministrativa, che dicano il contrario. Nel frattempo ne pagano le conseguenze i numerosi fenicotteri che hanno iniziato in questo periodo la costruzione dei nidi visto che la specie non è legata a precisi periodi di nidificazione, in genere coincidenti con la primavera, e la tranquillità imposta sui pantani crea le condizioni favorevoli per la costruzione dei nidi. Sabato scorso all'alba la polizia provinciale di Ragusa ed il Corpo forestale si sono dovuti intervenire a Longarini per bloccare le "doppiette" che avevano invaso l'area (ne sono state segnalate un centinaio) nei tre laghi costieri a cavallo tra le due province.

GI. BU.