Si valorizzano immobili comunali

Si valorizzano immobili comunali PACHINO - Cambio di rotta nella gestione degli immobili di proprietà comunale. Il sindaco Paolo Bonaiuto ha deciso di valorizzare alcuni immobili che fanno parte del patrimonio comunale per i quali, invece, nel recente passato, era stata ipotizzata la vendita. In particolare il ripensamento si è avuto per due immobili, e cioè l'ex cinema Diana e la cosiddetta casa di San Giuseppe. Per entrambi i due immobili il commissario Margherita Rizza aveva fatto preparare agli uffici comunali una stima finalizzata alla messa in vendita. La decisione era scaturita da due motivi fondamentali: la necessità di fare cassa e procurare liquidità al comune, e la mancanza di fondi necessari per la ristrutturazione e la valorizzazione delle proprietà comunali. In particolare infatti per l'ex cinema Diana sono necessari fondi volti alla ristrutturazione.

L'ex sala cinematografica di proprietà Zisa, dopo la chiusura negli anni ottanta dovuta alla crisi del cinema, fu acquistata dal Comune di Pachino con l'intento di ristrutturarla e ricavarne un contenitore culturale da mettere a disposizione della città. Utilizzata per qualche anno come aula consiliare, la sala dopo poco tempo divenne definitivamente inagibile. Seguirono dei progetti per il riutilizzo, progetti tuttavia mai realizzati. La Casa di San Giuseppe è invece un piccolo immobile ubicato nel centro storico di Pachino, noto per l'ampia nicchia che ospita appunto la statua del Santo padre putativo di Gesù. La casa, recentemente restaurata, oggi è chiusa ed inutilizzata. «Gli immobili non saranno più posti in vendita, -ha affermato il sindaco Bonaiuto-. Al contrario l'amministrazione ritiene valorizzare il patrimonio immobiliare di cui è in possesso». In particolare la casa di San Giuseppe, di ridotte dimensioni, potrebbe essere la sede di un archivio storico multimediale. La multimedialità infatti compenserebbe le ridotte dimensioni dell'immobile che per i suoi limiti di spazio non potrebbe ospitare servizi più complessi. La statua di San Giuseppe potrebbe essere presto restaurata e ripulita dallo smog che negli anni è penetrato all'interno della nicchia, depositandosi sull'effigie lignea.
Trattative poi sarebbero in corso con il principe Buonaccorsi per la cessione degli scieri (gli antichi barconi per la pesca del tonno), oggi in completo stato di abbandono a Marzamemi. Il proprietario vorrebbe mantenerne la proprietà pur essendo disponibile ad una fruizione pubblica. La casa municipale invece, prima di stabilire un luogo per metterli in mostra, vorrebbe acquisirne la proprietà.

Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 10-12-2009 - Categoria: Politica

Lascia il tuo commento
Cerca su PachinoGlobale.net