PACHINO - “Il Bronx di Pachino”. Viene soprannominato così il quartiere di via Mascagni, caratterizzato dalla presenza di decine di palazzine popolari lasciate in completo abbandono e senza alcuna manutenzione da parte dell'Iacp. Il degrado dei luoghi è evidente a tutti coloro che si recano sul posto. Guardandosi intorno, non si crede neppure di essere in uno dei quartieri più popolati del paese. Nei giorni scorsi la pioggia ha riportato alla luce prepotentemente i disagi con cui i cittadini di via Mascagni convivono tutti i giorni, ed ieri alcuni dei residenti hanno atteso a lungo di fronte al municipio al fine di rappresentare le loro difficoltà al sindaco Campisi. I problemi che tutti ricordano durante le campagne elettorali, quelli che i vari candidati promettono di risolvere arrivando persino a portare qualche secchio di vernice in prossimità degli appuntamenti con le urne per rendere maggiormente credibili le loro promesse, sono ritornati sotto i riflettori lunedì scorso quando, per ripristinare l'agibilità dei luoghi, sono dovuti intervenire i mezzi dei vigili del fuoco e della Protezione civile comunale.
Con l'ausilio di pompe idrovore si è reso necessario aspirare l'acqua che aveva invaso interamente i seminterrati e buona parte del pian terreno di numerose palazzine. Sui muri l'acqua ha lasciato i segni del suo passaggio, rendendo evidente il livello raggiunto di oltre un metro e mezzo. La casa municipale è intervenuta prontamente con i mezzi a propria disposizione. Sul posto, lunedì pomeriggio sotto la pioggia, c'era l'assessore Augugliaro ed uno dei responsabili del Coc dell'ufficio tecnico, Orazio Di Maio. Il comune ha fatto intervenire anche alcuni camion espurgo privati per liberare le palazzine dall'acqua, ed ha chiesto l'intervento della Dusty per fare fronte all'emergenza. I problemi però resteranno e saranno dimenticati, magari fino alle prossime piogge. “Non è possibile lasciare dei cittadini pachinesi in queste condizioni, -ha affermato l'assessore al territorio Augugliaro-. L'Istituto Autonomo Case Popolari deve necessariamente intervenire o delegare ufficialmente altri enti per ottemperare ai propri doveri”. Il responsabile della Protezione civile Di Maio nei prossimi giorni farà una dettagliata relazione al sindaco circa gli interventi svolti. Copia sarà inviata anche all'Iacp. Una proceduta che è stata fatta anche altre volte, ma che non ha sortito effetti circa la sensibilizzazione dell'Istituto case popolari, proprietario degli stabili. Il passaggio dell'acqua ha portato alla ribalta anche gravi carenze dal punto di vista igienico. L'acqua ha invaso le condutture fognarie facendole scoppiare e infiltrazioni si sono verificate nelle condotte. Urge almeno un minimo di manutenzione per restituire la dignità di cittadini a coloro che abitano nel quartiere.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 06-06-2007 - Categoria:
Cronaca