Molti genitori hanno partecipato giovedì sera a Portopalo ad un'assemblea tenutasi nell'aula consiliare del municipio alla presenza dell'amministrazione comunale. Al centro dell'incontro la questione della sicurezza negli edifici scolastici portopalesi dopo le ultime vicende sismiche che hanno fatto salire vertiginosamente l'allarme. Molti i temi toccati compresi quelli inerenti la pulizia dei locali scolastici e le difficoltà nel reperimento dei fondi dell'istituto comprensivo «La Ciura».

«Vogliamo sapere se gli edifici dove i nostri figli si recano tutti i giorni sono sicuri oppure no": è questo l'interrogativo più ricorrente al quale gli amministratori locali hanno dovuto rispondere con precisi riferimenti procedurali. «Tuttoggi la scuola è sicura - ha detto l'assessore ai lavori pubblici Gaetano Gennuso - e quindi tutti possono stare tranquilli». Un concetto ribadito anche dagli assessori Antonello Cannarella e Carlo Candiano, titolare quest'ultimo della delega alla pubblica istruzione, che ha elencato gli interventi messi in atto dall'amministrazione comunale a partire dalla nomina di un tecnico per il controllo dei locali.

«Siamo stati - ha detto Candiano - tra i primi comuni a muoverci sul fronte della sicurezza». Il vice sindaco Michele Taccone ha confermato la presentazione dei progetti per la messa in sicurezza dei due istituti scolastici che ora passeranno al vaglio del governo regionale. All'incontro non era presente il dirigente scolastico Carmelo Portelli. «E' molto semplice - afferma Portelli - non ero presente perchè non sono stato invitato». Il massimo dirigente dell'istituto comprensivo «La Ciura» fa riferimento ad una richiesta da tempo inoltrata al comune per avere la documentazione inerente la sicurezza dei locali e la planimetria. «Richiesta che attende ancora di essere evasa - aggiunge Portelli - come altre rimaste in attesa».

Candiano tuttavia ha sottolineato come l'incontro sia stato voluto dai genitori e che il comune ha messo a disposizione l'aula consiliare. «Piuttosto lunedì scorso, in piena emergenza - aggiunge Candiano - abbiamo cercato di metterci in contatto con il dirigente scolastico e con il suo vice ma abbiamo trovato soltanto il segretario amministrativo».