PACHINO - Discusso in Consiglio comunale il grave problema della sicurezza in città e nelle zone limitrofe. Su invito delle forze politiche di opposizione, la preoccupante escalation criminosa che da qualche tempo ha avuto un'impennata non indifferente, venerdì sera è stata analizzata non solo dalle forze politiche ma anche da alcuni esponenti sociali intervenuti tra i quali l'Apac, l'Anopas e la Cgil. Intervenuti anche i rappresentanti delle forze dell'ordine di stanza a Pachino con delle delegazioni di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e Vigili urbani. A stridere invece è stata l'assenza della maggior parte degli imprenditori agricoli che più di tutti nelle settimane scorse sono stati penalizzati dalla recrudescenza criminosa, così come l'assenza dell'associazione commercianti, categoria da sempre vulnerabile di fronte ad un aumento della criminalità, ed i ragazzi del Parlamento della Legalità, l'organo giovanile formato da studenti delle scuole superiori che si propone di educare alla legalità e di combattere la criminalità a qualsiasi livello. Delle assenza pesanti, sottolineate dal sindaco Giuseppe Campisi nel suo intervento, che ha ribadito quanto già affermato in seno ad un altro incontro dedicato all'identica tematica e voluto da Col diretti e dal suo presidente Corrado Cugno. "Rischiamo di essere tutti medici e di avere tutti la soluzione giusta, -ha affermato Campisi- ma spesso ad essere assente è il malato". Campisi ha anche sollecitato una maggiore sensibilità dei cittadini a denunciare le varie illegalità e ad essere più accorto nel rispettare le leggi.
"Siamo tutti pronti, -ha affermato Campisi- a puntare il dito su extracomunitari e criminalità e non vediamo i nostri figli il sabato sera ubriachi ed impasticcati, e corriamo dalle forze dell'ordine per evitare che venga sequestrato loro il motorino puntualmente guidato senza casco". Di rilievo anche gli interventi del consigliere Basilico che ha sollecitato la formazione di cantieri di lavoro onde scongiurare la disoccupazione, da sempre terreno fertile per la micro e macro criminalità, di Nino Gullaotta presidente Apac che ha puntato il dito sull'indulto e del consigliere provinciale Ignaccolo che ha ricordato la funzione educativa delle famiglie che va rivalutata e come non sempre l'assenza di valori coincida con un disagio economico. L'assessore provinciale Fronterrè ha poi invitato l'amministrazione ad occuparsi di sacche di disagio sociale che si annidano in alcuni quartieri della città "su cui, -ha affermato- tutti tacciono nonostante recarsi in quei posti significa andare indietro di 50 anni". Il consigliere comunale Rotta poi, a nome dell'intera minoranza che ha voluto l'incontro, ha suggerito la realizzazione di un progetto denominato "Pachino Sicura" diviso in due parti, una prima relativa ad attività che l'amministrazione può intraprendere, ed una seconda relativa ad azioni delle forze dell'ordine. Tra i vari punti in discussione anche l'istituzione della videosorveglianza, corsi di formazione per la polizia municipale, e l'istituzione di un numero verde pro legalità.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 11-02-2007 - Categoria:
Politica