Sikula Reggae Festival 2007

Sikula Reggae Festival 2007 Il Sikula Reggae Festival 2007, realizzato a Rosolini - Cava di Croce Santa il 12,13 e 14 Agosto, si colloca a buon titolo tra le manifestazioni che da sole sono in grado di segnare la stagione degli spettacoli realizzati in provincia di Siracusa.

Come noto, il SIKULA riparte dopo ben quattro anni di assenza (N.d.R. Nel 2003 la Questura di Siracusa non autorizzò i concerti dal vivo).
Una "ripartenza", come si diceva, che può essere letta, visto quanto
accaduto in questi anni in ambito burocratico, politico, sociale a Rosolini e non solo, che ha sancito l'importanza rivestita dal movimento Arci- La Locomotiva di Rosolini che è riuscita a portare felicemente a termine il progetto a Lei tanto caro (una sorta di Mission Impossible).

E che il progetto SRF fosse vincente, lo dimostrano i numeri espressi da questa edizione 2007:
- n. 4.500 partecipanti paganti, provenienti da tutto il paese e dall'estero
- n. 6.000 presenze turistiche nei 3 giorni del Fstival, che rappresentano
il triplo di quanto espresso dal comune di Rosolini annualmente

In termini di marketing territoriale è stato un indiscutibile successo che
assume una valenza ancora maggiore se si considerano le interessanti
prospettive di sviluppo economico e turistico che si aprono a medio termine per il territorio di riferimento. Necessario quindi adoperarsi per sfruttare al meglio le tante opportunità che si offrono ai vari attori pubblici e privati, già a partire dalla prossima edizione 2008 e Arci La locomotiva abbiamo motivo di credere che stia già lavorando in questa direzione.

Ulteriori informazioni su www.sikulareggaefestival.com

Comitato di Difesa del Sikula Reggae Festival
Il presidente
Turi Pintaldi
Fonte: Turi Pintaldi il 29-08-2007 - Categoria: Comunicati

Lascia il tuo commento
Comitato di difesa...(della pagnotta...)


Sarebbe interessante sapere di quanti elementi è formato questo comitato di difesa...

Credo... pochi elementi. Forse è composto da un solo soggetto itinerante...che spazia commercialmente su tutta la Sicilia sud orientale..

Ma di questo non possiamo che attribuirgli voglia di fare e sfare... e gli facciamo pure i complimenti per la sua vicinanza alle tematiche di vita che vivono i suoi giovani...

La cosa che tuttavia è rimarcata(nella Ndr dello s-comunicato)e che attribuendo alla questura di Siracusa la voglia censoria di non dare le autorizzazioni per lo svolgimento del Festival: non può essere consentita...e lasciata passare.
Perchè è la solita,ingenerosa e perfida mistificazione della realtà ma più semplicemente: una bugia...

Non so quale film hanno visto per ingigantire la dura repressione da parte delle autorità religiose e politiche, visto che il sindaco è uno di sinistra e la provincia è saldamente in mano al rivoluzionario Marziano, nei confronti del Festival.

Dunque quella affermazione gratuita nella oggettiva confutazione della realtà oggettiva risulta l'ennesimo arteficio di pura fantasia in stile chiapas e tierras: con modello avventuristico alla Marcos nella pampa sconfinata...

La verità, egregi signore e signori che leggete queste note, è che il festival si svolgeva in modo assolutamente illegale...

(cosa,tuttavia, praticata da molti e che sornionamente potrebbe essere anche condivisa dalle popolazioni civili locali, se applicata in altri contesti)

La questura di Siracusa e per essa il vicequestore all'ora operante con sede presso il commissariato di Pachino non rilasciò l'autorizzazione allo svolgimento del festival poichè mancavano le norme minime ed elementari di sicurezza per lo svolgimento di spettacoli ...

Dal collaudo del palco, alle norme antincendio... ecc... ecc...

Pertanto, se per quattro anni il festival non si è svolto è semplicente per quella presunzione di illegalità diffusa, e non condivisa, che alberga in molti ambiti della sinistra...

Per intenderci quella rivoluzionaria che rimanda alle vicende del sud America....con presidente Medio Evo morales....

Ricordo che qualcuno, bene identificato, nel delirio anonimo chè l'ha visto spaziare in questo portale e in siti giovanili con diverso target, ha tentato,suo malgrado, di tracciare un improbabile parallelo tra le vicende sud americane e dell'arcipelago del tropico e quelle siciliane...hahahahhahahahhaha....

Per quanto riguarda il marketing territoriale: abbiamo visto ed osservato che tutti gli alberghi della zona erano pieni di uomini e donne Rasta.

Prima dell'accesso, tuttavia, nelle strutture ricettive alberghiere del lido di Noto e Pozzallo, a Pachino sono arrivati solo quelli con furgocini attrezzati come piccole casette in gergo chiamati Camper..

Non appena sono arrivati alle strutture alberghiere, sono stati invitati a darsi una ripulitina poiche con quei capelli intrecciati che andrebbero tosati annualmente come anche le pecore fanno per mantenersi pulite: sono invisi agli albergatori delle megastrutture locali.....Insomam quelle presenze non erano gradite...
( albergatori razzisti...hahhahahahah)

A questa richiesta antidemocratica e il conseguente netto rifiuto darsi una ripulitina hanno pensato bene di insediarsi presso la città greca di Eloro... Creando,dal nulla un specie di mega campeggio...

Anche in questa occasione le autozzazioni e le dotazioni igieniche sono state immediatamente scattate e il comitato di difesa ha subitaneamente provveduto alla bisogna...

Insomma per farla breve è stato inaugurato un improbabile campeggio con tanto di bandiera siciliana che sventolava tra i cespugli nei pressi della foce dell'Eloro..

Ndr
( L'insediamento rimane ubicato sulla sinistra guardando la foto in alto della tagliata del portus Elorino...)

Saluti jamaicani...Spiros