PORTOPALO - Nell'era acquriana di Internet e della Rete che pervade molti ambiti della comunicazione, anche se spesso con livelli di attendibilità e affidabilità mediocri, la protesta civile, in questo caso nei confronti dell'amministrazione comunale, si esprime sospendendo la messa on line del sito. E' quanto è stato detto e fatto dal presidente della Proloco di Portopalo, Peppe Giardina, che nei giorni scorsi ha parlato di "ostracismo nei confronti dell'associazione da lui presieduta".
Ecco dunque, collegandosi all'indirizzo prolocoportopalo.org, comparire il seguente annuncio: "Sito web sospeso in segno di protesta. Firmato: il presidente Peppe Giardina". E subito sotto una foto della spiaggia di Scalo Mandrie con una sdraio vuota nella battigia. Un modo intelligente ed elegante per dire: scusate il disturbo. Del resto che Giardina sia un personaggio moderato sotto molti punti di vista è confermato da più parti. Sotto la sua gestione l'associazione Proloco è cresciuta, ha sviluppato una diffusione attraverso internet, grazie anche alla collaborazione con un web-master intelligente e versatile come Dino Oliva. Anzi: il website della Proloco è diventato quasi un punto di riferimento per molti turisti che hanno scelto Capo Passero come meta delle loro vacanze. Lo testimoniano anche numerosi messaggi e-mail giunti all'indirizzo di posta elettronica dell'associazione. L'interrogativo è uno: che succede all'interno dell'amministrazione comunale? Possibile che, dopo anni di collaborazione con la Proloco, adesso si sia passati al limite opposto? "Il sito rimarrà oscurato a tempo indeterminato - fanno sapere dall'associazione - e a perderci sarà Portopalo, visti i contatti che il sito ha fatto registrare".
Ser.Tac.
Fonte: LaSicilia.it il 24-11-2006 - Categoria: Cronaca