PORTOPALO - Un involucro contenente una sorgente radioattiva è stato smarrito nel tardo pomeriggio di giovedì. Si tratta di nichel 63. A segnalare lo smarrimento ai vigili del fuoco del Comando Provinciale di Siracusa è stata una ditta con sede a Carugate, in provincia di Milano. Secondo quanto è stato riferito dal tecnico della ditta si tratta di una sostanza allo stato solido e sigillata, contenuta a sua volta in un apparecchio. Il peso era di 0,80 kg e nello scatolo era riportata la scritta indicante materie radioattive. Alle 14,30 di ieri i carabinieri di Portopalo hanno rinvenuto l'involucro, privo del contenuto, lungo la strada provinciale Portopalo-Marzamemi, nelle immediate vicinanze del Castello Tafuri. I vigili del fuoco hanno effettuato le misurazioni dei valori della radioattività nelle aree prossime al ritrovamento dell'involucro e non sono stati rilevati livelli radioattivi significativi, per cui è verosimile che l'apparecchio contenente la sorgente radioattiva sia stato asportato da ignoti.

Le autorità competenti hanno acquisito maggiori dettagli direttamente dalla ditta lombarda: l'insieme "sorgente-apparecchio di contenimento" non rappresenta pericolo per le persone, derivante da esposizione a sorgente radioattiva. Tuttavia, non potendosi escludere manomissioni o rotture, e quindi potenziali pericoli, è necessario ritrovare la sostanza smarrita. E' opportuno sapere, per non ingenerare allarmismi, che la sostanza stessa potrebbe essere pericolosa solo in particolari condizioni e per tempi di esposizione significativi. In caso di ritrovamento vanno informate tempestivamente le autorità competenti.

L.S.