PORTOPALO - La sequela di sbarchi di immigrati prosegue senza sosta in Sicilia. Ieri mattina ventotto immigrati sono stati intercettati a largo di Isola delle Correnti. Intorno alle ore 9.30 è arrivata la segnalazione dalla sala operativa di Catania riguardante una barca con un gruppo di extracomunitari a bordo. L'imbarcazione è stata segnalata a circa 12 miglia a sud di Capo Passero. Immediatamente sono state allertate una motovedetta di stanza a Pozzallo (Cp266) e un gommone della Guardia Costiera (Gc144), a bordo del quale si trovava il comandate dell'Ufficio locale marittimo di Portopalo, Salvatore Cascione. A fornire ulteriori indicazioni, per la localizzazione della carretta del mare, è stato un peschereccio che si è messo in contatto con il personale della Guardia Costiera. Il barcone è stato quindi raggiunto dal gommone a circa 2,5 miglia a sud-ovest dell'Isola delle Correnti. A bordo si trovavano 28 persone, tutti uomini e di giovane età. Salvatore Cascione, responsabile di Locamare Portopalo, sottolinea alcuni passaggi dell'intervento di soccorso. "La poppa del barcone, somigliante alle altre carrette approdate qui - afferma Cascione - si presentava molto abbassata, con rischio di affondamento. Oltretutto i migranti erano male assemblato a bordo dell'imbarcazione.
Abbiamo quindi effettuato il trasbordo degli extracomunitari a bordo della motovedetta 266, garantendo la situazione di sicurezza e portando la carretta a rimorchio della motovedetta 266". Intorno alle 12.30 l'arrivo al porto, dove la barca è stata ormeggiata e posta sequestro. Sul posto erano già presenti le forze dell'ordine e i vigili urbani di Portopalo, accorsi insieme ai volontari del gruppo comunale di protezione civile e della Misericordia che hanno espletato al meglio la funzione di supporto e prima assistenza ai migranti. La presunta nazionalità degli extracomunitari è la seguente: il grosso del gruppo (24) sarebbe composto da eritrei, oltre ad un etiope, un palestinese e due sudanesi. Nient'altro si è saputo circ«a la dinamica della traversata in mare anche se sembra molto probabile la partenza da un porto della Libia. Le condizioni di salute, ad un primo controllo, sono apparse buone anche se i ventotto immigrati presentavano i sintomi tipici di chi è rimasto parecchie ore senza un sufficiente fabbisogno idrico. Completate le procedure identificative i migranti sono stati trasferiti al plesso di scuola elementare di via Carlo Alberto dove in alcune stanze sono stati approntati dei materassini per fare riposare il gruppo di nordafricani che hanno avuto anche la possibilità di lavarsi e rifocillarsi.
SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 27-07-2006 - Categoria: Cronaca