PACHINO - La sezione "A. Gramsci" dei Ds esprime solidarietà nei confronti dei Comunisti Italiani in seguito all'atto vandalico subito alla sede del loro partito. Simboli attinti dal linguaggio politico, ma privati del loro significato originario per assumere connotazione negativa, hanno deturpato le mura dell'edificio. Si legge nel documento: "Purtroppo bisogna registrare come, negli ultimi tempi, le azioni vandaliche si siano aggravate con l'aggiunta di sigle naziste e di estrema destra. In estate, infatti, abbiamo assistito anche a pericolosi coinvolgimenti di personalità istituzionali su tristi fenomeni di scritte murali, oggi si assiste all'attacco contro un partito politico". L'espressione di solidarietà da parte dei Ds diventa così l'occasione per denunciare atteggiamenti spiacevoli, come la violenza e l'insulto, da parte di coloro che smettono di essere avversari politici per diventare nemici. Si rivendica pertanto in nome della democrazia, l'intento di promuovere la partecipazione di tutti i cittadini alla vita politica. E' questa che costituisce, a loro avviso, l'unico antidoto ad atteggiamenti di intolleranza e di inciviltà. "Anche qualora si fosse trattato di una bravata -si precisa nel documento- il fatto stesso che si siano utilizzati frasi e simboli indica un progressivo smarrimento della memoria su questi temi".