Il comitato dei serricoltori di Pachino ha espresso viva solidarietà e vicinanza agli agricoltori di Vittoria che hanno intrapreso un'azione estrema e forte per difendere le loro aziende ed il loro lavoro, attuando uno sciopero della fame. Gli agricoltori di Vittoria, forti della solidarietà anche del comitato di Pachino, rivendicano un diritto al reddito per sé e per le proprie famiglie. Ieri uno dei leader del comitato di Pachino ha consegnato al sindaco Giuseppe Campisi il manifesto delle rivendicazioni elaborato dal coordinatore regionale del Foro contadino di Vittoria Altra Agricoltura- manifesto che è stato inviato al presidente della Repubblica, al presidente del Senato ed al presidente della Camera. «Chiediamo che sia rispettato il nostro diritto sacrosanto che è quello di produrre e commercializzare, nel rispetto delle regole, le nostre produzioni per avere un reddito che ci permetta di vivere e di fare investimenti nelle nostre aziende, - si legge nel testo del documento diffuso - chiediamo di non essere continuamente umiliati da notifiche che comunicano il sequestro delle nostre aziende e dei nostri mezzi da parte di società di recupero crediti.
Debiti che vogliamo e dobbiamo pagare, ma se le nostre aziende saranno messe all'asta, i debiti rimarranno, e noi non avremo più una attività. Gaetano Malannino, Messinese Tonino, Denina Angelo, Battaglia Carmelo e Migliore Salvatore che hanno iniziato lo sciopero della fame, chiedono che cessino le contraffazioni e le immissioni di altri prodotti esteri spacciati come italiani o siciliani. Gli effetti di questi fenomeni sono due, si spiega nel documento- l'immediato crollo dei prezzi alla produzione della nostra ortofrutta, e la truffa verso i consumatori che acquistano nella convinzione di comprare prodotti di origine siciliana. Il movimento chiede che il Parlamento discuta al più presto su queste tematiche, ed intraprenda un'azione in grado di tutelare fattivamente e non solo a parole la specificità della serricotura siciliana e l'esclusività delle sue produzioni.
SALVATORE MARZIANO
Fonte:
LaSicilia.it il 16-02-2007 - Categoria:
Cronaca