Un barcone carico di immigrati era stato dato per disperso nel Canale di Sicilia dopo l'allarme lanciato, verso le ore 6 di ieri, con un telefono satellitare. La segnalazione era arrivata alla Questura di Siracusa, riguardante un natante alla deriva assieme ad un imprecisato numeri di extracomunitari a bordo. La segnalazione e' stata girata imediatamente alla Capitaneria di porto di Catania. Il tratto di mare compreso tra Siracusa e Portopalo di Capo Passero è stato pattugliato da due motovedette della Guardia costiera e delle Fiamme gialle. Non si è trattato, fortunatamente, dell'ennesima tragedia dell'immigrazione. Intanto ieri alcuni componenti del gruppo comunale di protezione civile di Portopalo hanno effettuato servizio di supporto al pallone tensostatico di Rosolini dove sono ospitati i migranti sbarcati alcuni giorni fa al porto portopalese.

I volontari si sono suddivisi in due turni (mattina e pomeriggio). Il supporto è garantito da numerose realtà del volontariato operante nei comuni della provincia di Siracusa. "Una bella attestazione di solidarietà alla quale non potevamo mancare - afferma Salvatore Miraglia, componente della Protezione Civile - insieme ai tanti che in questi giorni si sono recati a Rosolini per aiutare i migranti giunti alcuni giorni fa". Una solidarietà autentica e gratuita che coinvolge anche altre realtà associative pachinesi come la Misericordia e l'Anopas.
Tante persone di buona volontà che spontaneamente assicurano supporto ai migranti che giungono via mare in questo lembo estremo di Sicilia.

SER.TAC.