PACHINO - Massima solidarietà è stata espressa dall'Apac all'imprenditore Corrado Petralito, peraltro socio da tempo dell'associazione che si occupa della lotta alla criminalità. Petralito infatti è rimasto vittima, nei giorni scorsi di un atto intimidatorio particolarmente grave con il danneggiamento di circa sei mila metri quadrati di coltivazione in serra. «L'Apac, -ha affermato il presidente Nino Gullotta, intende esprimere al suo socio Corrado Petralito, presidente della cooperativa «Faro», la solidarietà di tutta l'associazione per il vile atto intimidatorio subito. Si rimane sempre più sconcertati, -ha continuato Gullotta- di fronte agli innumerevoli episodi di criminalità che stanno avvenendo negli ultimi mesi a Pachino e Portopalo.

Le azioni delittuose non riguardano più obiettivi a rischio o faide interne, ma sono dirette sempre di più verso la società civile, il sistema produttivo, gli imprenditori, le cooperative, soggetti che a fatica riescono a sopravvivere in questa fase di congiuntura economica già di per sé pesante». Per Gullotta non è più possibile parlare di micro-criminalità, in quanto si è al cospetto di una recrudescenza preoccupante di atti vili e criminosi che stanno attanagliando intere comunità locali e che non possono certamente essere attribuiti solo a delinquenti marginali di trascurabile spessore. «Ci rivolgiamo alla cosiddetta società civile, -ha concluso il presidente dell'Apac- perché comprenda in primo luogo lo stato di degrado al quale si è pervenuti e reagisca in modo adeguato con compattezza e risolutezza oltre che alle forze dell'ordine perché moltiplichino ulteriormente i loro sforzi per fare piena luce sugli episodi di inaudita gravità che stanno martoriando il nostro comprensorio».

Sa.Mar.