PACHINO - «Nonostante siano trascorsi oltre tre mesi dalle sparate mediatiche su RaiUno, sono finora cadute nel vuoto le rassicurazioni avute dall'assessore regionale D'Antrassi e dal ministro Galan circa il finanziamento di una campagna pubblicitaria a risarcimento del danno di immagine ricevuto che si è naturalmente tramutato in danno economico». Il direttore del consorzio Igp «Pomodoro di Pachino», Chiaramida (nella foto) torna sulla vicenda che alcuni mesi addietro scatenò aspre polemiche.

«La media dei prezzi liquidati ai produttori di ciliegino Igp a gennaio 2011, prima della boutade, era di 1,80-2 euro/kg mentre quella di aprile è di 1,30-1,50 euro/kg, con un ribasso medio del 30% circa. - aggiunge Chiaramida -. Se a questo aggiungiamo la crisi economica in atto che induce i consumatori ad acquistare sempre meno prodotti griffati e i ricarichi spropositati applicati da certa Gdo, abbiamo il quadro completo della situazione». Chiaramida ricorda che non si sono avuti riscontri sull'indagine promossa nei mesi scorsi dall'Antitrust circa l'abuso di posizione dominante praticato nel settore agroalimentare da certe catene.

SERGIO TACCONE