Sos dei serricoltori alle istituzioni «Interventi per uscire dalla crisi»
PACHINO - Interventi ed aiuti da parte delle istituzioni politiche comunali, provinciali e regionali oltre che dagli istituti di credito e dalle associazioni nazionali agricole per frenare la fuga dei giovani dalle campagne. È questo quanto invocato dall'As.Ser, l'associazione serricoltori di Pachino e Portopalo che, come organizzazione, da qualche settimana muove i primi passi a difesa degli interessi e dei diritti della loro categoria. «Ciascuno deve fare la sua parte - ha affermato Giuseppe Lorefice, commercialista e rappresentante dell'associazione - poiché è necessario trovare una soluzione rapida alla crisi che attanaglia in particolare un numero elevato di piccoli e medi produttori, arrivati al punto da non poter far fronte agli investimenti necessari per avviare la produzione».
L'associazione propone l'istituzione di un tavolo comune attorno al quale ognuno possa proporre le possibili soluzioni alla crisi. Ciò rappresenterebbe un primo passo da avviare nell'interesse anche del settore commerciale ed artigianale che subisce a cascata la crisi agricola con le ovvie conseguenze del caso. Nelle settimane scorse i componenti dell'associazione hanno incontrato il vescovo di Noto Mariano Crociata accompagnato da padre Salvatore Cerruto e da padre Maurizio Novello, avvenuta presso i locali che padre Colombo ha messo a disposizione dell'associazione ogni giovedì della settimana in via Unità. Al Vescovo i membri dell'associazione hanno esposto la grave situazione di disagio che la categoria agricola attraversa. Mons. Crociata si è mostrato particolarmente attento ed interessato, affermando che la Chiesa si impegnerà a svolgere un ruolo propositivo e di mediazione tra le parti.
Sa. Mar.
Fonte: LaSicilia.it il 30-08-2008 - Categoria: Cronaca