Si è svolto giovedì scorso, al palazzo della provincia di Siracusa, un incontro che ha visto la partecipazione di una delegazione del comitato agricoltori di Pachino e Portopalo ed i consiglieri provinciali appartenenti alla settima commissione (bilancio), con la partecipazione degli assessori provinciali Giuffrida e Galletta, titolari delle deleghe al bilancio e all'agricoltura. L'incontro è stato promosso dal consigliere provinciale Pina Ignaccolo, «portavoce» della richiesta inoltrata dal comitato riguardante l'immissione nel capitolo di bilancio di una somma di 100.000 euro da destinare all'abbattimento degli interessi sui prossimi prestiti che le aziende non superiori a 10.000 metri quadrati quasi certamente dovranno stipulare per affrontare le spese della prossima annata agraria. Pina Ignaccolo ha esposto la condizione in cui versano le aziende agricole della "fascia sud" della provincia, chiedendo all'assemblea di aumentare la richiesta fino a 200.000 euro.
La delegazione del comitato agricoltori, guidata da Giorgio Morana, ha visto partecipare Salvatore Beninato, Corrado Nastasi e dai cugini Di Salvo. Morana ha parlato di "catastrofe sociale", aggiungendo che le aziende agricole da lui rappresentate (le cosiddette microimprese) sono la vera espressione di prodotto di qualità e che la loro scomparsa porterebbe fra l'altro l'abbandono di un intero territorio aumentando i "costi sociali" visto che gli agricoltori sono considerati i "guardiani dei territori" proteggendo e tutelando i territori che coltivano e quelli limitrofi. Morana ha chiesto all'assemblea la solidarietà per l'ottenimento della somma richiesta cosa che i consiglieri presenti (Meloni, Musumeci, Dell'Arte, Acquaviva, e lo stesso vice presidente della commissione Latino) si sono impegnati a fare ottenere.
SERGIO TACCONE
Fonte: LaSicilia.it il 31-03-2007 - Categoria: Cronaca