PORTOPALO - Con l'ok del Governo regionale in materia di agevolazioni alla pesca, il settore ittico tira un sospiro di sollievo. Nella disposizione regionale è inserita anche la piccola pesca, che era stata esclusa dal provvedimento generale. La Giunta regionale, su proposta dell'assessore alla Pesca Roberto Di Mauro, ha approvato due disegni di legge con i provvedimenti in favore delle cooperative agricole, le misure urgenti per fronteggiare l'aumento dei carburanti ed il rilancio del settore della pesca. Quest'ultimo ddl estende a tutte le imprese di pesca gli aiuti già previsti da una norma nazionale per le imbarcazioni che praticano la pesca a strascico e/o volante. Nello specifico si tratta della corresponsione dei contribuiti cosiddetti «de minimis», nel rispetto, dunque, delle norme comunitarie.
Questi aiuti possono essere erogati attraverso lo strumento del fermo temporaneo d'emergenza, istituito. Il provvedimento permette il fermo dei pescherecci in regime d'emergenza per un periodo di non più di 30 giorni ogni 4 mesi, prevedendo un rimborso da parte della Regione siciliana. «La disposizione regionale – afferma l'assessore alla Pesca di Portopalo, Michele Taccone – include negli aiuti anche la piccola pesca. Abbiamo seguito la questione in stretto raccordo con la deputazione siracusana alla Regione dal momento che la piccola pesca rappresenta una porzione tutt'altro che trascurabile della marineria portopalese».
Nei mesi scorsi, in concomitanza con la folle corsa al rialzo del costo del gasolio, che aveva messo in ginocchio tutte le marinerie d'Europa, i pescatori siciliani avevano manifestato a Palermo, incontrandosi anche con l'assessore regionale che aveva promesso interventi legislativi in tempi ragionevoli.
L.S.
Fonte:
LaSicilia.it il 22-08-2008 - Categoria:
Economia