PACHINO - (Salvatore Moncada) Ufficializzato ieri pomeriggio il passaggio del consigliere comunale Salvatore Spataro che lascia il Pdl per aderire al movimento di Rinascita. Il consigliere comunale rafforza così il gruppo al civico consesso della civica che passa da uno a due esponenti consiliari: Spataro appunto ed il capogruppo Salvatore Blundo. «Sono felice di aderire a Rinascita – ha spiegato Salvatore Spataro -. Un movimento storico per Pachino che ha sempre saputo dare le risposte adeguate alla città. Con il gruppo dirigente ho subito trovato la giusta intesa. Sono sicuro che questo percorso unitario darà i suoi frutti». Parole di elogio anche dal direttivo e dal gruppo dirigente di Rinascita. «Ringraziamo Salvatore Spataro per la stima e la fiducia che ci ha accordato con la sua adesione al nostro movimento – ha spiegato Salvatore Blundo -. La sua adesione conferma l'eccellente lavoro politico ed amministrativo fin qui compiuto in seno alla giunta dell'assessore Piero Scala improntato a totale e trasparente dedizione per l'ente». L'intero gruppo dirigente di Rinascita ha poi specificato come «l'adesione al movimento del consigliere comunale Salvatore Spataro sia una conferma della bontà della scelta di riprendere il cammino politico sotto le effigi di Rinascita dopo l'esperienza all'interno del Pdl».

Intanto il coordinamento dell'opposizione in Consiglio comunale ieri ha espresso ferma condanna contro l'attentato compiuto nella notte tra sabato e domenica ai danni del commissariato della Polizia di Stato. Roberto Bruno del Partito Democratico, Corrado Nastasi dei Popolari per l'Italia di Domani, Salvatore Midolo dell'Unione Di Centro, Santo Lupo indipendente e Giuseppe Buggea della civica "Pachino che produce", esprimono «massima solidarietà alle forze di polizia per l'attentato dinamitardo subito davanti alla sede del loro commissariato – scrivono i rappresentanti consiliari - e manifestano la piena vicinanza a tutte le forze dell'ordine impegnate a tutelare la sicurezza, l'ordine pubblico e il rispetto della legge nel nostro territorio. Nel condannare pertanto il vile attacco ai rappresentanti dello Stato, chiamano tutti i rappresentanti delle istituzioni, tutte le associazioni e tutti i cittadini ad esprimere pubblicamente il proprio sdegno per l'accaduto che, oltremodo, rappresenta una grave offesa per l'intera comunità di Pachino».