MARZAMEMI - È la pulizia delle spiagge o meglio la mancata pulizia, nonostante un appalto di entità non irrilevante, l'argomento principe sotto l'ombrellone dell'estate pachinese. Le principali lamentele si registrano in contrada Spinazza dove ad oggi non si è visto un solo pulispiagge. Sul piede di guerra turisti e residenti. «Quest'anno, - ha affermato un turista, la - gente, grazie anche alla costruzione del lungomare, ha ripreso a frequentare la spiaggia di Spinazza, forse una delle più grandi della zona sud della provincia, ma la pulizia lascia notevolmente a desiderare. E questo oltre a essere un'ingiustizia è anche un vero e proprio peccato perché staiamo parlando di luoghi che meritano molta attenzione». Di fatto nella zona non è stato fatto alcun intervento di pulizia straordinaria, mentre sono stati piazzati solo i contenitori per la pulizia ordinaria. Anche questo servizio però lascia molto a desiderare. «I contenitori sono stati posizionati solo in una parte della spiaggia, - ha affermato Corrado Cannarella, uno dei proprietari di villette della zona- mentre sul lato Isola Blu siamo completamente trascurati, oserei dire abbandonati. Non è giusto!» Fortunatamente sulla battigia di Spinazza quest'anno non si è verificato alcun deposito di Posidonia Oceanica, comunemente chiamata alga che negli anni scorsi ha richiesto interventi particolarmente vigorosi per rendere il bagnasciuga fruibile «questo però non è un buon motivo per concentrare le operazioni di pulizia solo a San Lorenzo, -hanno commentato alcuni residenti- e non effettuare completamente la pulizia nella spiaggia più grande e frequentata di Marzamemi».
Sono moltissimi poi i casi di tagli ai piedi nudi a causa di diversi cocci di vetro o di pietre acuminate che si trovano nell'arenile e danni considerevoli sono prodotti dalle erbacce che sono cresciute sulla sabbia occupando quasi la metà dell'arenile. Per arrivare al mare inoltre si deve necessariamente passare sull'erba secca spesso mista a spine che scoraggiano i turisti. Non va meglio, poi, durante il fine settimana quando la competenza per la pulizia passa dalla Provincia al comune di appartenenza. Neanche in questo caso si vede l'ombra di un pulispiagge, ed anche la manutenzione ordinaria, limitata allo svuotamento dei cestini, lascia molto a desiderare. La situazione viene giustificata dalla Provincia con i ritardi con cui le operazioni sono partite, legate a questioni di carattere burocratico della gara di appalto. Ma quando a fine luglio nessuna operazione di pulizia è stata ancora fatta, le giustificazioni servono poco.
Salvatore Marziano
Fonte:
LaSicilia.it il 23-07-2006 - Categoria:
Cronaca