PORTOPALO - Grave situazione da un punto di vista igienico, una larga parte del cosiddetto “molo nuovo” ancora priva di pavimentazione, la carcassa di una carretta del mare a due passi dalla spiaggia di Pantanello, sporcizia, bidoni lasciati in ogni dove, colonnine divelte e tanto, tanto disordine. Non è la descrizione dell'Apocalisse ma la situazione in cui versa l'area portuale. Un malato in stato comatoso. Il comandante della Capitaneria di Porto di Siracusa, Antonino Munafò, a questo proposito, ha convocato un vertice che si terrà domani nella sede dell'Ufficio locale marittimo di via Carlo Alberto. All'incontro interverranno anche componenti dell'amministrazione comunale. Munafò ha informato inoltre i responsabili di alcuni uffici regionali e del genio civile opere marittime. La situazione del molo privo di pavimentazione risale ad alcuni anni addietro (la causa fu un fortunale) e si è andata aggravando di volta in volta. Il comune ha più volte sollecitato il Genio civile per le opere marittime ma fin qui nessun intervento. Quello della pulizia è un altro dei problemi della zona portuale e qui si devono fare i conti con le pessime abitudini di quanti scambiano il porto per una pattumiera, abbandonando fusti d'olio e di pittura o batteria esauste, ad alto potenziale inquinante, senza alcuna remora. Nel dock dove è attraccato un mezzo della Guardia Costiera alcuni giorni fa si assisteva ad uno spettacolo indecoroso, con cataste di reti e cavi in disuso.

E dire che in questo periodo in paese stanno cominciando ad arrivare numerosi i turisti. Peggior biglietto da visita non potrebbe esservi. Ad agevolare l'abbandono dei rifiuti è anche la scarsa presenza, per larghi tratti della giornata, dell'autorità marittima. Non avere una sede all'interno dell'area portuale, come avviene nella stragrande maggioranza dei porti, è un'altra delle stranezze in questa vicenda. “L'amministrazione comunale in carica si sta battendo, in tutte le sedi competenti, per la costruzione della nuova sede marittima al porto”, si legge in una breve nota di Palazzo municipale. A Pantanello la carcassa di una carretta del mare è lì da tempo. Per il resto c'è il vandalismo di chi ha distrutto più volte le colonnine per l'erogazione dell'acqua. “L'iniziativa del comandante Munafò – prosegue la nota della giunta – giunge al momento opportuno. Vista la situazione, nonostante l'impegno mostrato in questi anni, con atti facilmente riscontrabili e in collaborazione con l'ufficio locale, siamo i terminali delle facili critiche di qualche perdigiorno nullafacente travestito da politico”.

SERGIO TACCONE