PORTOPALO - Iniziative ricreative, sportive e culturali, con momenti di riflessione e preghiera. In questo modo la Parrocchia San Gaetano ha festeggiato "San Domenico Savio", il santo bambino, protettore delle mamme in dolce attesa. Giovedì scorso, all'impianto oratoriale "Don Bosco", si è svolto un triangolare che ha visto la partecipazione anche di una squadra composta da cittadini algerini che da tempo vivono e lavorano a Pachino. Un torneo amichevole, dove non sono mancati i momenti più squisitamente sportivi, ma con un'attenzione marcata verso le tematiche dell'integrazione che a Portopalo (a dispetto di quanto si è detto, a volte a sproposito, in contesti esterni) è stata sempre molto presente e curata. E alla fine ad affermarsi è stata proprio la squadra algerina che ha avuto la meglio su una selezione "over 19" e su un quintetto di "veterani" locali. Un giocatore algerino tra l'altro farà parte delle selezioni "libera" che disputerà ad inizio giugno le finali regionali delle polisportive giovanili salesiane (Pgs). "In nome dello sport, linguaggio comune universale che supera ogni differenza - afferma Sebastiano Quattrocchi, componente della Polisportiva "Savio Portopalo" - ci siamo trovati in questa circostanza. I nostri amici algerini, tutti musulmani, già in altre occasioni hanno preso parte ad iniziative che si sono tenute a Portopalo, confermando che lo sport è sempre qualcosa in grado di unire, un codice comune, al di là di differenze religiose e di altra natura". Ma il programma della "Festa di San Domenico Savio" non finisce qui. La parrocchia San Gaetano sta collaborando con le suore adoratrici di Pachino e ci saranno altre iniziative.

Il parroco della Chiesa San Gaetano, Don Palacino, sottolinea questo aspetto. "Da anni - afferma il parroco di Portopalo - promuoviamo iniziative simili rivolte a grandi e bambini. Quest'anno inoltre ci stiamo muovendo insieme alle suore dell'istituto pachinese, secondo un programma ben preciso. I risultati, in termini di partecipazione, sono stati sempre molto positivi". Don Palacino ha infine anticipato le iniziative che verranno messe in atto nella prossima stagione estiva a proposito del "Grest". Una tradizione che continuerà anche a Portopalo e che vede la partecipazione di numerosi bambini e la collaborazione della comunità parrocchiale locale.

Sergio taccone