Spunta il dubbio di legittimità ma domani il Consiglio decide
PACHINO - In vista della seduta consiliare di domani a tenere banco è ancora la questione Francavilla e gli equilibri politici ad essa connessi. A difesa del vicepresidente del consiglio scende in campo anche An. Il suo capogruppo Di Fede nei giorni scorsi ha infatti dichiarato: «Mi aspetto che in consiglio prevalga finalmente la coerenza. Spero dunque che quei consiglieri tra i quali Rosa, Guastella e Ferrara che votarono contro la modifica dello statuto comunale e contro la possibilità di approvare la mozione di sfiducia ad organi istituzionali a maggioranza assoluta ora si comportino in maniera conseguente al loro pensiero e dunque votino contro la sfiducia alla seconda carica del civico consesso. Ritengo strano che tra i fautori della defenestrazione di Francavilla ci siano persone che avanzarono dei forti dubbi di opportunità nel poter sfiduciare con una maggioranza ristretta delle cariche istituzionali».
In verità sulla possibilità di una mozione nei confronti del vicepresidente del consiglio nelle ultime ore sono nati dei dubbi di legittimità. Lo statuto comunale infatti, così come modificato nella parte relativa alla possibilità di destituire cariche all'interno di organi elettivi, viene giudicato quantomeno inopportuno soprattutto quando i numeri, così come nel caso in specie, appaiono alquanto risicati. Va ora osservato quali saranno gli assetti con cui domani le forze politiche si presenteranno in consiglio, frutto del lavorio delle ultime ore. Nel caso di una mancanza dei numeri utili a sfiduciare Francavilla verosimilmente il punto potrebbe slittare. Difficile invece pensare ad una seduta deserta anche a causa del gettone alquanto lauto.
Salvatore Marziano
Fonte: LaSicilia.it il 10-08-2004 - Categoria: Politica