PACHINO - Il consigliere comunale dell'Udc e dirigente scolastico della scuola elementare e media "Vitaliano Brancati", Paolo Dipietro, replica al capo gruppo del movimento per la "Rinascita di Pachino" Salvatore Blundo. Il centrista era stato accusato di "poca sensibilità verso le problematiche legate alla sicurezza nelle scuole" avendo bocciato l'emendamento agli storni di bilancio con il quale i consiglieri della lista civica chiedevano di rimpinguare il capitolo con quindicimila euro da prelevare da quello relativo alle festività natalizie.
"La proposta di Blundo - ha detto Dipietro - di togliere questa somma dal capitolo delle festività natalizie è del tutto strumentale perch‚ si è voluto colpire l'assessore allo Sport e spettacolo, Carmela Capodicasa, la cui nomina è stata voluta dal sottoscritto. Per questo preferisco stendere un velo pietoso sulle affermazioni del consigliere Blundo che ritengo gratuite e prive di fondamento, anche perchè‚ tutti conoscono il mio impegno quotidiano verso la scuola e le sue problematiche". Un botta e risposta tra i due consiglieri che nasconderebbe i rancori e le rivincite personali frutto delle continue crisi amministrative che hanno interessato l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Sebastiano Barone.
(aru)
Fonte:
GDS.it il 02-12-2004 - Categoria:
Cronaca
L'assessore di riferimento:cosa mia è!
Signor Preside, quale grandezza, quale forza della natura, quale inderogabile prurito di onnipotenza: La portano a fare queste affermazioni da semidio alla stampa. Uno, parla che si è voluto fare lo sgambetto ad un gruppo politico, cioè Rinascita; e l'altro, risponde che il fallo in area è solo una questione di corrosione al vetriolo del suo agognato e finalmente reso "potere" personale. Che bei ragionamenti, che alta cultura, quali sorprendenti forze animano questi uomini che hanno fatto della cosa pubblica una specie di "cosa mia" locale. Ma i complimenti finali com' è costume locale: vanno al Preside che, finalmente, ha espresso, era ora, la potenza dei corrugati pistoni della sua macchina di volere-potere! E non potranno certo,essere le attestazioni di comprensione, da parte del personale della segreteria, della sua scuola che gli attestano e gli fanno presente che in verità tutto dipende dalla malcelata invidia che Blundo ha voluto esprime con una cosi banale scusa: la sicurezza delle scuole!! Ma Lei non sà chi sono Io!! E cosa ho fatto per i miei studenti e professori!!E naturalmente a queste solenni affermazioni, di ampia massima, non potranno mancare, da parte dei suoi addetti e dai cadetti e scudieri:susseguiosi e ampi cenni del capo. Mentre gli studenti, confabulando con i bidelli, notano la testa chinata in avanti che esprime, in effetti: fastidio e una puntina ,picccola ,piccola di sdegno per l' assoluta incoerenza di principio del conducator dello scuolabus.
Cordiali Saluti Spiros
Il suo velo pietoso il Preside lo riservi per qualche altra causa, noi non ne abbiamo bisogno in quanto agiamo alla luce del sole.
Se può e se vuole dovrebbe farci capire, piuttosto, quale ragione politica o priorità natalizia lo abbia portato a fare (proprio lui, fra tanti consiglieri del suo partito, che potevano intestarsi questa battaglia per gli addobbi)una difesa d'ufficio contro un emendamento volto a rendere più sicure tutte le scuole, non solo la sua.
Noto con tristezza, peraltro, che il preside Di Pietro fa scivolare la polemica istantaneamente sul personale.
Lo invito a non "proiettare" (linguaggio psico-pedagogico) su di noi la gente e la propensione alla ripicca di tanti membri del suo ex ed attuale partito: se davvero l'avessimo avuta con lui, certamente non avremmo votato a favore -come invece abbiamo fatto- "l'attribuzione di ottomila euro da destinare ai tecnici della centrale idrica" dal preside proposta ed apprezzata pubblicamente dal capogruppo di Rinascita.
Quanto all'assessore Capodicasa, valuteremo con serenità e distacco il suo operato dopo averle dato il tempo e l'agio di "farsi le ossa" e di impostare i problemi delle sue rubriche.
Ciò anche se sarà sponsorizzata da qualche permaloso consigliere.
Sebastiano Mallia
Coordinatore di Rinascita di Pachino
Dicotomie e linguaggio
Il mio linguaggio, spero si sia capito, ha valenze ironiche e in genere non cambio facilmente idee sulle persone.Comunque ritengo di fare una precisazione.Tra la troppo personale risposta di veli e veline del Preside Di Pietro e la osservazione di Rinascita: ritengo che la posizione corretta sia quella espressa da parte di Blundo capogruppo.La introduzione del concetto di "invidia" è una sottospecie antropologia del linguaggio delle scimmie quando devo lottare per le banane.Cosa che personalmente non provo affatto nei confronti di nessuno.E non penso affatto che Blundo abbia articolato la sua richiesta formale al consiglio per questo basso motivo da giungla africana.
Invidiosi Saluti Spiros